Jason Newsted: “Ho speso centinaia di migliaia di dollari per la mia band”
I Newsted sono stati attivi per due anni – e tutte le spese sono state pagate da Jason Newsted, che ha poi deciso di chiudere il progetto
Quando qualche grosso musicista decide di prendere la via della “musica indipendente”, di pubblicare musica con i suoi soldi e di non avere un manager per i concerti, di solito la cosa viene vista come un calcio al sistema delle case discografiche, qualcosa di eroico.
Ma c’è un nemico sempre in agguato, per questi progetti: i soldi.
Il musicista grosso deve essere pronto ad investirne tanti, visto che nessuno investirà su di lui, e deve essere anche pronto a perderne altrettanti.
Il caso in questione, oggi, è quello di Jason Newsted, bassista dei Metallica fino al 2001, che dopo una pausa di riflessione lanciò la band “Newsted” con Mike Mushok degli Staind, Jesus Mendez Jr. e Farnsworth. La band è stata attiva dal 2012 al 2014, pubblicando un disco ben accolto dai fan e dalla critica, e buttandosi a capofitto nei tour, che l’hanno portata anche in Italia come opener degli Slayer.
Però, dietro a tutto questo, c’erano i soldi di Jason, che alla fine si accorse di averne spesi un po’ troppi.
Ecco quello che ha rivelato a Ultimate Guitar:
“La band aveva aspetti positivi e aspetti negativi.
E l’aspetto negativo principale erano i soldi, e tutta la gestione della band. Non ero solamente il bassista e cantante dei Newsted, scrivevo anche le canzoni, scrivevo i testi, e mi occupavo di pagare tutti i musicisti.
Mi è costato una quantità oscena di soldi – centinaia di migliaia di dollari, per portare in giro la band nelle 22 nazioni in cui abbiamo suonato. Ne è valsa la pena, per il rispetto che ho trovato in giro per il mondo, e per la fratellanza nata con gli altri ragazzi della band. Ma poi ho dovuto smettere, perchè il business è duro di questi tempi, molto più duro rispetto a come lo conoscevo io.
E’ stato bello suonare prima degli Iron Maiden e degli Slayer, suonare sui palchi grossi dei festival come il Download, e venire salutato sia da miei coetanei che da nuove leve che hanno detto di ispirarsi alla mua musica.
Ho messo su il progetto dei Newsted per il mio 50esimo compleanno, per mostrare al mondo che avevo ancora le palle e che potevo andare in giro a mostrare ai ragazzini come si suona e come si sta sul palco. L’ho fatto, e ora sono a posto”.
Dopo lo scioglimento dei Newsted, Jason si è preso una pausa, ed è tornato a suonare qualche show con i Voivod nel 2016. Al momento è impegnato con un paio di progetti acustici, con ambizioni molto più limitate rispetto al passato.