Jeff Buckley, nuovo album con cover di Led Zeppelin, Bob Dylan e Smiths (e una riflessione)
A quasi diciannove anni dalla morte di Jeff Buckley, vengono aperti gli archivi per un nuovo album del cantante e chitarrista statunitense.
Jeff Buckley resta sempre nei nostri cuori anche a distanza di più di 18 anni dalla sua morte, avvenuta il 29 maggio 1997 per annegamento nelle acque del Wolf River, in Mississippi: ma non per questo smette di essere protagonista dei dischi con un nuovo album di inediti, o più precisamente di cover registrate nel corso della sua breve vita.
Esce infatti il prossimo 16 marzo 2016 l’album di cover You & I, composto principalmente da versioni di canzoni altrui rifatte da Jeff Buckley: una tracklist che combina Bob Dylan, Jevetta Steele, Led Zeppelin e due brani degli Smiths che per Jeff Buckley furono fondanti nella scelta di diventare un cantautore, come racconto in varie interviste. Immancabile la versione originale di Grace, il singolo dell’album che gli diede la fama nel 1994, e un paio di brani standard blues. Nella tracklist figura anche un inedito di Jeff Buckley, Dream Of You And I, mai pubblicato prima d’ora.Quello che viene da chiedersi, all’ennesimo annuncio di “apertura degli archivi” di artisti morti troppo presto per pubblicare “demo”, “inediti” e “cover” mai sentite”, è se ce ne sia davvero la necessità. Lo abbiamo affrontato con Jimi Hendrix, sfruttato dalla famiglia nel corso degli anni nel nome dell’eredità artistica da diffondere; lo abbiamo visto di recente con Kurt Cobain, del quale sono state diffuse registrazioni e materiali di ogni tipo (pure il cardigan feticcio dell’MTV Unplugged è andato venduto ad un’asta) pur di mantenerne viva la memoria, e con Amy Winehouse.
Jeff Buckley è stato ampiamente depredato nel corso di questi 18 anni con ripubblicazioni, extended versions, demo perduti, dischi di live mixati tra varie esibizioni dal vivo, addirittura adesso un album di cover mischiate a caso. Chi gestisce la sua eredità è la madre, Mary Guibert, ma anche alcuni fan di lunga data hanno storto il naso commentando in maniera negativa questa scelta.
La verità è che si tratta di soldi: monetizzare, in buona sostanza, la memoria di un cantautore scomparso troppo presto. Non è l’esigenza di ricostruzione filologica di una carriera (che nel caso di Jeff Buckley si limita ad un disco in studio e ad uno dal vivo in vita, capirai che fatica), né tantomeno la voglia di offrire ai fan qualcosa di veramente inedito, perché nella maggior parte dei casi si tratta di brani che in versione bootleg circolavano già da anni in giro per la rete. In buona sostanza, serve davvero un nuovo album di Jeff Buckley che non aggiunge nulla, ma lascia soltanto un’amarezza incredibile?
Jeff Buckley, You & I: tracklist
1. Just Like A Woman (Bob Dylan cover)
2. Everyday People (Sly & The Family Stone cover)
3. Don’t Let The Sun Catch You Cryin’ (First recorded by Louis Jordan)
4. Grace (original)
5. Calling You (Jevetta Steele cover)
6. Dream Of You And I (original)
7. The Boy With The Thorn In His Side (The Smiths cover)
8. Poor Boy Long Way From Home (traditional blues song, Bukka White cover)
9. Night Flight (Led Zeppelin cover)
10. I Know It’s Over (The Smiths cover)