Junior Eurovision Song Contest 2016, Italia terza in classifica con Cara Mamma di Fiamma Boccia
Cara Mamma di Fiamma Boccia si classifica al terzo posto dello Junior Eurovision Song Contest 2016.
La Rai, con la cantante Fiamma Boccia di Firenze, si è classificata al terzo posto dello Junior Eurovision Song Contest 2016, la più importante competizione dedicata ai giovani artisti di tutta Europa, grazie alla canzone “Cara Mamma (Dear Mom)”. Il brano, interpretato dalla giovane artista, ha conquistato il cuore delle giurie degli altri 16 Paesi in gara. Inoltre, nella giuria dell’Italia, per Soundsblog, c’era il nostro Massimo Galanto.
La manifestazione, che si è svolta oggi pomeriggio, domenica 20 novembre a Malta, è stata seguita in diretta da Rai Gulp, canale della direzione Rai Ragazzi che da tre anni cura il progetto editoriale e canoro. L’appuntamento è stato commentato in diretta dai conduttori Laura Carusino e Simone Lijoi, con la partecipazione di Michele Bertocchi, che ha interagito con il pubblico da casa: migliaia i messaggi e i commenti ricevuti sui social network con l’hashtag #JESC2016, che ha ottenuto l’ottavo posto tra i trend topic della giornata. La competizione è stata vinta dalla Georgia, rappresentata dalla giovane Mariam Mamadashvili con il brano “Mzeo”. Secondo importante posto per l’Armenia. Fiamma Boccia (12 anni) di Firenze aveva partecipato nel 2013 alla 56ª edizione dello Zecchino d’Oro con il brano “Ninnaneve”, ottenendo il secondo posto. Allo Junior Eurovision Song Contest 2016 ha interpretato il brano “Cara Mamma (Dear Mom)”, firmato dall’Antoniano di Bologna (Testo: F. Boccia – M. Iardella – F. Spadoni – Musica: M. Iardella – A. Ghironi – F. Spadoni).
Grande soddisfazione è stata espressa dal Direttore di Rai Ragazzi, Massimo Liofredi che ha ringraziato la squadra di Rai Gulp per il grande lavoro svolto.
“Ho creduto sin dall’inizio sulle potenzialità di Fiamma Boccia e del brano scelto, un testo che racconta l’amore verso la propria madre, affrontando nello stesso tempo temi difficili come la migrazione e la difficoltà di chi vive lontano dal proprio paese di origine”.
La trasmissione è stata dedicata alla memoria del vice direttore Paola Martini, recentemente scomparsa.