Kanye West non è più miliardario? Ci pensano i fan ad aprire una raccolta fondi per lui
Kanye West non è più miliardario dopo la fine del rapporto lavorativo con Adidas. E i fan decidono di aprire una raccolta fondi…
I fan di Kanye West hanno avviato una campagna GoFundMe per rendere di nuovo miliardario il cantante. Sembra assurdo eppure è davvero accaduto. Ma entriamo nei dettagli per capire più precisamente di cosa si tratta.
“Rendi Kanye West nuovamente miliardario” è l’obiettivo di raccolta fondi (con completamento, ovviamente, ad 1 miliardo di dollari- dopo che il patrimonio netto di West ha subito un duro colpo la scorsa settimana quando Adidas lo ha abbandonato apertamente, interrompendo i rapporti lavorativi con lui.
La raccolta fondi su GoFoundMe ha raccolto, nelle prime ore, solamente… 5 dollari. Un po’ poco per la missione iniziale. Poco dopo, fortunatamente, è stata rimossa e non è più possibile donare. Una brutta notizia eh?
Se pensate che sia un caso unico, purtroppo così non è. In passato, un fan aveva aperto una pagina GoFundMe per raccogliere 53 milioni di dollari per Kanye West dopo che lui aveva affermato, nel 2016, di essere indebitato per quell’importo. Il fan, Jeremy Piatt, ha raccolto 57.398 dollari ma West ha rifiutato il denaro che, invece, è stato donato a Notes for Notes, un ente di beneficenza musicale.
La fine della collaborazione con Adidas ha decurtato notevolmente le entrate economiche del rapper. L’accordo di Kanye West per la sua linea di abbigliamento Yeezy ammontava a 1,5 miliardi del suo patrimonio netto, quindi senza la partnership, secondo Forbes, il suo patrimonio si aggirerebbe “solo” a 400 milioni. Il motivo della fine del contratto di lavoro è legato a frasi razziste e antisemite da parte del rapper. Comportamenti che non sono stati accettati da Adidas:
“Adidas non tollera l’antisemitismo e qualsiasi altro tipo di incitamento all’odio. I recenti commenti e azioni di Ye sono stati inaccettabili, odiosi e pericolosi e violano i valori dell’azienda di diversità e inclusione, rispetto e correttezza reciproci”
Kanye West aveva detto, via social, che avrebbe “alzato a livello 3 l’attacco agli ebrei” (un termine militare). Ha poi accusato gli ebrei di “averlo usato” e “cercato di far fuori chiunque si oppone alla vostra agenda”. Da lì il blocco su Twitter e Instagram. Ma, in seguito, il rapper –che vuole farsi chiamare Ye– non si sarebbe pentito e, come provocazione ulteriore, ha indossato una maglietta con la scritta” White lives matter” (come replica del celebre Black lives matter).
Fonti hanno recentemente dichiarato a Page Six che West potrebbe affrontare una crisi finanziaria in pochi mesi, poiché quattro delle sue cinque fonti di reddito sono state terminate o estremamente compromesse.