Kasabian, nuovo disco a Giugno 2014
Le influenze spazieranno dai Nirvana a Kanye West fino ai Beastie Boys e ai Led Zeppelin, dice il chitarrista Serge Pizzorno.
Quasi tre anni di attesa, ma il quinto disco dei Kasabian è in dirittura d’arrivo: la band inglese ha confermato come mese di uscita del nuovo album Giugno 2014, anche se il lavoro non ha ancora un titolo definitivo né una data certa.
Il chitarrista Serge Pizzorno, intervistato a proposito di come potrebbe suonare il nuovo album e quali siano state le influenze che hanno caratterizzato le registrazioni delle canzoni, ha preferito dare un’iniziale avvertimento in modo da mettere subito le cose in chiaro:
Non voglio dare aggettivi di alcun tipo. Bisogna fare attenzione, perché gli aggettivi si incollano e non è il caso. Ci sono Nirvana, Kanye West e Death Grips tra le influenze del nuovo disco.
Pur non avendo ancora un titolo definito, si conoscono già i nomi di alcune canzoni che comporranno la tracklist del quinto disco in studio dei Kasabian: Ezz-Eh, Explodes, Glass e Scissor Paper Stone oltre a Bumblewee, il cui titolo è stato scelto dal figlio di Pizzorno, Ennio, avuto da Amy Silva.
Ha le idee molto chiare sulla musica: se ascolta qualcosa che non gli piace, mi dice immediatamente “questa è spazzatura, spegni”. E’ molto interessato alla nostra roba e ha dato il titolo ad una canzone, Bumblebee: c’è in sottofondo questo ronzio e lui ha continuato a chiedermi per tutto il giorno “Metti su l’ape occupata, metti su l’ape occupata”. Ho pensato “Gli rubo il titolo”, poi l’ho cambiato un po’: Busy Bee non è così bello come Bumblebee.
Proprio su Bumblebee Pizzorno ha dato la spiegazione maggiore, mostrando come le varie influenze abbiano aiutato a comporre quello che sembra essere un disco molto eterogeneo e vario:
E’ il dub dei Beastie Boys con un po’ di Zeppelin e un coro alla Rage Against The Machine. Ha il sapore di una fuga in macchina dopo una rapina in banca. Tutto riporta a niente e poi la f*ttuta mano di Dio sbatte la porta. Fa click e poi “Fanc*lo, andiamo via. Potrai vedere il moshpit dallo spazio!
Tom Meighan, il cantante dei Kasabian, ha invece usato parole un po’ più classiche per esprimere la novità del nuovo disco e l’approccio al lavoro:
Questo disco è il meglio per noi. Se fossimo su una montagna, saremmo in cima all’Everest adesso, avremmo piantato la bandiera e vi staremo salutando. In cima al mondo, caro – ecco dove siamo.
Quanto ai rumors che li vorrebbero tra le band di Glastonbury 2014, i Kasabian non hanno né confermato né smentito; a breve dovrebbero anche definire i dettagli di uno special show, che dovrebbe tenersi al Victoria Park di Leicester in concomitanza con l’uscita del disco, per festeggiare il decennale di carriera.
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