Katy Perry accusata di razzismo per il live di Unconditionally agli AMA 2013. Lady Gaga la difende.
Fioccano polemiche per la performance della cantante agli American Music Awards 2013: ecco perché
Katy Perry si è esibita con il nuovo singolo “Unconditionally” durante gli American Music Awards 2013. Un’esibizione che ha fatto molto discutere per la scelta della scenografia e dei costumi da parte della cantante. Se nella precedente esibizione aveva fluttuato nell’aria durante il pezzo, domenica ha deciso di indossare i panni di geisha per raccontare l’amore incondizionato verso il suo amore. Una scelta che, però, ha diviso gli utenti del web ed è stata bocciata da una buona parte della critica.
Il motivo? Un’accusa di razzismo e di insensibilità. Un giornalista del Wall Street Journal ha definito il live “un duro richiamo di quanto profondamente ancorato sia l’archetipo dell’esotico, del sacrificio e del ‘ fiore di loto ‘ nell’immaginario occidentale”. Ha poi duramente aggiunto il simbolo dell’iconografia umiliante e dannosa della percezione del fiore di loto a parte dell’Occidente per le donne asiatiche – uno stereotipo che le presenta come servili, passive. La Perry le ha dipinte fedeli «incondizionate» per i loro uomini, disposte a pagare qualsiasi prezzo e sopportare qualsiasi tipo di abuso al fine di renderli felici. Insomma, non hanno gradito.
Su Twitter hanno criticato il suo look parlando di costume da Halloween offensivo. E mentre qualcuno prende le sue difese (“Sono asiatico e non mi sono affatto sentito offeso!”) è intervenuta nella polemica anche Lady Gaga che, in un’intervista radiofonica ha dichiarato:
“Forse è perché ‘Unconditionally’ significa che dovresti amare, non importa cosa e le geishe vengono ripagate? Penso che la gente sia generalmente troppo sensibile e dovrebbero lasciarla stare, ma sai, io non sono davvero la persona a cui chiederlo”