Kurt Cobain: quarantacinque anni fa, nasceva il frontman dei Nirvana
Kurt Cobain: quarantacinque anni fa, nasceva il frontman dei Nirvana
Frances and Courtney, I’ll be at your alter. Please keep going Courtney For Frances For her life which will be so much happier without me. I Love you. I love you!
Kurt
Quarantacinque anni: tanti ne avrebbe compiuti oggi Kurt Cobain se non avesse scelto di togliersi la vita il 5 aprile del 1994 con un colpo di fucile. Difficile – se non impossibile – scrivere qualcosa che non sia già stato detto altrove: cosa avrebbe ancora potuto realizzare? Quali dischi? Come avrebbe affrontato il vortice folle dell’industria musicale odierna? Si sarebbe ritirato prima di inorridire del tutto o avrebbe accettato controvoglia una reunion dei suoi Nirvana?
Difficile è anche spiegare l’influenza che il suo talento di songwriter (e di chitarrista sui generis, non dimentichiamolo) ha avuto sulle band che dal grunge hanno preso le mosse, le conseguenze della sua abilità nell’unire intuizioni melodiche e ruvida attitudine, capacità di far parlare di sé e sprezzo ostentato per lo star-system (memorabile la copertina del Rolling Stone in cui indossò la t-shirt scritta pochi minuti prima con un pennarello che recitava “Corporate magazine still suck!”).
Noi vogliamo ricordarlo nel giorno del suo compleanno con due video, che trovate dopo il salto. Il primo è una scarna versione acustica in radio di “Lithium”, voce e chitarra (da “Sliver: The Best of the Box“). Il secondo è un brevissimo, struggente estratto da un’intervista in cui Cobain spiegava la decisione di avere un figlio. Di lì a poco nascerà Frances Bean.