La bambola, Patty Pravo: ascolta la canzone del 1968 (testo e significato)
Patty pravo, La bambola: testo e significato della canzone pubblicata nel 1968. Ascolta il brano ecco di cosa parla e gli autori del pezzo
La bambola è una canzone di Patty Pravo pubblicata nel 1968.
Patty Pravo, La bambola autori
Si tratta di un brano scritto da Ruggero Cini, Franco Migliacci, Bruno Zambrini con l’accompagnamento dell’orchestra diretta da Ruggero Cini ed I 4 + 4 di Nora Orlandi. Ai tempi fu il primo e vero successo della cantante, in grado di raggiungere la numero uno della classifica italiana. Ancora oggi è un vero e proprio classico del suo repertorio.
La bambola, significato canzone
La bambola è incentrata sul lamento di una donna che chiede e pretende rispetto dal proprio uomo, che la tratta come se fosse “una bambola”, usandola e sfruttandola a proprio piacere, e poi “buttandola giù” quando non è più utile. La chitarra acustica iniziale è di Maurizio De Angelis.
Patty Pravo, testo canzone
Come fossi una bambola
Poi mi butti giù, poi mi butti giù
Come fossi una bambola
Non ti accorgi quando piango
Quando sono triste e stanca, tu pensi solo per te
Del mio amore non ridere
Non ci gioco più quando giochi tu
Sai far male da piangere, da stasera la mia vita
Nelle mani di un ragazzo, no, non la metterò più
Tu non mi metterai
Tra le dieci bambole
Che non ti piacciono più
Oh no, oh no
Come fossi una bambola
Poi mi butti giù, poi mi butti giù
Come fossi una bambola
Non ti accorgi quando piango
Quando sono triste e stanca, tu pensi solo per te
Tu non mi metterai
Tra le dieci bambole
Che non ti piacciono più
Oh no, oh no
Poi mi butti giù, poi mi butti giù
Tu mi fai girar, tu mi fai girar
Poi mi butti giù, poi mi butti giù