La città che odi, Gianmaria: testo e video della canzone di Sanremo Giovani 2022
Gianmaria, La città che odi: testo e significato della canzone in gara a Sanremo Giovani 2022. Di cosa parla il brano, guarda il video
Gianmaria è uno dei concorrenti di Sanremo Giovani 2022 che si esibirà venerdì 16 dicembre, in diretta, su Rai 1. Tra i 12 artisti in gara, 6 di loro saranno ammessi al Festival di Sanremo 2023, insieme agli altri 22 Big già annunciati, pochi giorni fa, da Amadeus. Il brano con il quale tenterà di salire sul palco del Teatro Ariston è “La città che odi“.
Gianmaria, chi è il cantante
gIANMARIA è diventato noto al grande pubblico dopo la sua partecipazione a X Factor. Nato a Vicenza e ha iniziato ad avvicinarsi e appassionarsi al mondo della musica quando aveva 13 anni. Ha partecipato ai primi concorsi di freestyle insieme ad un suo amico. Nel suo percorso iniziale a X Factor 2021, ha subito colpito ed emozionato i giudici grazie al brano “I suicidi“, un inedito presentato alle Auditions. Un brano che vuole essere una denuncia per la società attuale, molto efficace e immediato nelle immagini presenti nelle parole del testo. “Apri la bocca e ci sfondi la faccia” il commento di Emma dopo averlo ascoltato proprio nei primi casting, insieme ai colleghi giudici. Dopo essere stato selezionato per i live, è arrivato fino alla finale del talent show di Sky Uno.
La città che odi, Ascolta la canzone, leggi il significato
Nel brano si parla di solitudine, della sensazione di sentirsi in un posto sbagliato e in condizioni che non ci appartengono. Ci si sente perduti, sconfitti, in un contesto che sembra lontano da noi ma al quale ci adattiamo, anche se non vogliamo.
Cliccando qui potete ascoltare la canzone e vedere il video ufficiale.
Gianmaria, La città che odi, Testo canzone
Quando insegui me
Stai cercando solo te
Io uno specchio che cammina
Che ti mostra come sei
Se mi lasci qua
Fai fatica a ritrovarti
Fai fatica a ritrovarmi
Quanto chiedi a me?
Più di quanto immaginassi
Era solo un’estorsione
Ma ci hai messo pure il cuore
È un po’ troppo non trovi?
Come finirà, come finirà?
Come finirà
Ora che son scivolato
Dalle tue mani sull’asfalto
Mi tocca stare qua
E sto nella città che odi
A me piace un sacco
Così tanto che ci vivrei
Forse ci comprerò casa
Mi prenderò un gatto
Costerà un botto
Che vivere
Che vivere
Hai rubato a me
Ti sei messa in discussione
Non l’avresti fatto mai
Senza guardarti da fuori
Vive in ogni respiro il mio tempo
In ogni presa di coscienza
Ma cosa si prova a restare da soli
Senza prima stancarsi degli altri
Ora che son scivolato
Dalle tue mani sull’asfalto
Mi tocca stare qua
E sto nella città che odi
A me piace un sacco
Così tanto che ci vivrei
Forse ci comprerò casa
Mi prenderò un gatto
Costerà un botto
Che vivere
Che vivere
E me ne resto qua
Anche se te ne vai
Il letto e vicino al muro
Dove non vuoi
Sono rimasto qua
Anche con mille guai
E non mi serve nessuno
Ma casa è vuota senza te
Sto nella città che odi
A me piace un sacco
Così tanto che ci vivrei
Forse ci comprerò casa
Mi prenderò un gatto
Costerà un botto
Che vivere (ehi)
Che vivere (la-la-la-la)
Che vivere (la-la-la-la)
Che vivere (la-la-la-la, la-la)