La Mercury dice addio ai singoli “in carne ed ossa”: “D’ora in poi solo download”
La Mercury ha fatto la sua scelta. La casa discografica di U2 e Arcade Fire non pubblicherà più singoli nel formato cd e vinile. È l’inizio della fine dell’era del supporto musicale “in carne ed ossa”? Difficile da dire, di certo si tratta di un annuncio che non passerà inosservato nell’industria musicale, sempre più abituata
La Mercury ha fatto la sua scelta. La casa discografica di U2 e Arcade Fire non pubblicherà più singoli nel formato cd e vinile. È l’inizio della fine dell’era del supporto musicale “in carne ed ossa”? Difficile da dire, di certo si tratta di un annuncio che non passerà inosservato nell’industria musicale, sempre più abituata alle cattive notizie. Nel 2010 la pubblicazione di singoli si è rilevata un’attività talmente infruttuosa dal punto di vista economico che la Mercury ha deciso di tagliarla completamente.
D’ora in poi i singoli della casa discografica inglese verranno distribuiti soltanto in formato digitale. Ovvero download e negozi online. La Mercury farà eccezioni soltanto nei casi in cui il ritorno economico sarà assicurato. Una certezza che nell’imprenditoria in generale è veramente difficile da prevedere, figuriamoci nel volubile mercato musicale. Basta citare i dati della Official Chart Company: nel 2006 nel Regno Unito si sono venduti poco più di un milione di singoli in formato 7 pollici, nel 2010 il dato superava di poco le 150mila copie.
La speranza per tutti gli amanti di musica è che la Mercury affronti questa nuova sfida in maniera originale e non solo come un modo per contenere le perdite. Che fine faranno le b-sides? I singoli avranno un artwork che vada aldilà della pura e semplice copertina? Le possibilità per ridare nuova vita al formato singolo ci sono, basta avere un po’ di lungimiranza.
Via | NME