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La notte della Taranta 2024: Geolier e Angelina Mango tra gli ospiti, dove recuperarla in streaming

La notte della Taranta 2024 in onda, in diretta, su Rai 3, sabato 24 agosto a partire dalle 21.30. Ecco dove rivedere la serata.

25 Agosto 2024 01:06

LA NOTTE DELLA TARANTA 2024, CLICCA QUI PER RECUPERARE LA DIRETTA SU RAI 3.

Stasera, 24 agosto, in prima serata su Rai 3, andrà in onda “La notte della Taranta”, in diretta tv e in simulcast da RADIO 2 RAI. Il Concertone che celebra la pizzica e la cultura popolare salentina sarà diretto dal maestro Shablo. La serata inizierà alle 21.20.

Tema dell’edizione 2024: generazione taranta, tutti i giovani che hanno conosciuto la Taranta attraverso il rito collettivo nato nella Grecìa salentina nel 1998.

Sul palco della Notte della Taranta saliranno grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale che interpreteranno i canti d’amore, di protesta e di lavoro rivisitati in chiave contemporanea dagli arrangiamenti urban di Shablo ed eseguiti dall’Orchestra Popolare diretta dal maestro Riccardo Zangirolami.

Conduce la serata Ema Stokholma.

Questa la line-up: Angelina Mango, Geolier, Gaia, Ste e Luca Faraone.

Il Concertone di Melpignano è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta sostenuto dalla Regione Puglia e Pugliapromozione in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella.

La Notte della Taranta 2024, scaletta, lineup cantanti, anticipazioni

Tre ore di incessante ritmo con 30 brani della tradizione in un vero e proprio viaggio dalla tarantella del Gargano alla pizzica del Salento. Il Concertone sarà aperto da una potente Pizzica di Aradeo che nei suoi versi contiene il viaggio del tamburello: “lu tamburrieddhu miu vinne de Roma me l’ha cattatu na napulitana me dice cu lu cantu e cu lu sonu ca quando vene iddra lu pagamu” (il tamburello mio viene da Roma, lo ha portato una napoletana, mi dice di cantare e suonare che quando verrà lui lo pagheremo). Immancabili le hit più amate dal pubblico: Acqua de la funtana, Pizzicarella, Lu rusciu de lu mare, Aria caddhipulina. Grande spazio alle lingue minoritarie, grico con i testi Klama, Pizzica di Cosimino e Calinitta e in arbëreshë Ec Ec, Lule Lule e per la prima volta eseguita sul palco della Taranta Manushaqe.

Un percorso di ricerca cominciato con l’ascolto delle registrazioni sul campo di Alan Lomax, Ernesto De Martino e Diego Carpitella e proseguito in cinque sessioni di prove dove il maestro Shablo ha scelto quali brani presentare nell’edizione 2024. Tra le scelte il brano Malachianta che Shablo ha mescolato con le sonorità argentine del tango, in omaggio alla terra che ha accolto la sua famiglia di emigranti italiani. 12 le coreografie costruite da Laccio con “la contaminazione di linguaggi tra il contemporaneo e la pizzica che in alcune di queste performance sarà pura e tradizionale. Abbiamo cercato di creare energie diverse ed originali, e su Malachianta la contaminazione è emozionante”.

Ad aprire il Concertone sarà una corale su Pizzica di Aradeo e per la prima volta eseguita sul palco di Melpignano la tradizionale Tarantella di Sannicandro con Giancarlo Paglialunga. Spazio ad un’inedita Manushaqe in arbëreshë interpretata da Salvatore Galeanda. Segue una travolgente Pizzica di Copertino affidata alle voci femminili dell’Orchestra Popolare tutte le donne. Su Pizzica di San Marzano di San Giuseppe interpretata da Enza Pagliara il direttore d’Orchestra Riccardo Zangirolami ha spiegato di aver scoperto con enorme stupore che la suite numero 2 di Sergej Vasil’evic Rachmaninov è ispirata proprio al brano popolare.

La prima ospite in scaletta sul palco di Melpignano (LE) sarà Angelina Mango che interpreterà Su Picculina in perfetto dialetto salentino e al pubblico regalerà una versione tutta nuova del celebre brano La Noia firmato da due ex maestri concertatori Dardust e Madame.

Una travolgente Pizzica di San Vito eseguita da tutte le voci della Taranta apre la sequenza di brani hit nella storia del Concertone: Lu Ruciu de lu mare con Antonio Amato, Pizzica di Villa Castelli con Alessandra Caiulo, Pizzica degli Ucci con le tre voci maschili dell’Orchestra Galeanda, Amato e Paglialunga, la ballatissima Pizzicarella con Stefania Morciano, Acqua de la Funtana con Consuelo Alfieri.

Il secondo ospite ad abbracciare il pubblico di Melpignano sarà Geolier con la versione pizzicata di I pì me, tu p’ te e un medley con Shablo di Grazia/M Manc. Si prosegue con il canto in grico Klama cantato da Alessandra Caiulo. Viaggio tra il tango argentino, omaggio di Shablo alla sua terra d’origine, e il Salento è Malachianta. Sarà la potente Pizzica di Taranto interpretata da Salvatore Galeanda ad aprire la terza parte del Concertone che ospiterà Gaia impegnata in una performance ballata su Mena Mena Mò e a seguire la sua hit Chega in lingua portoghese. Antonio Amato torna ad infiammare la piazza con l’attesissima Aria Caddhipulina che da il benvenuto alla quarta ospite della serata STE: con la sua potente voce intonerà Tammurriata Nera per introdurre il nuovo brano Lose Control. Il secondo brano in arbereshe è Lule Lule interpretata da Enza Pagliara che renderà poi omaggio a Giovanna Marini. Si prosegue verso il finale con Mamma la rondinella cantata da Cosuelo Alfieri, Pizzica di Cosimino con Giancarlo Pagliualunga, Ec Ec terzo brano in arbereshe con Stefania Morciano. Gemme preziose quelle che il chitarrista e autore Luca Faraone regalerà ai brani Taranta di Lizzano e Fuecu. Chiuderà come da tradizione il Concertone di Melpignano, l’inno di saluto partecipato dal pubblico Calinitta-Buona Notte.

 

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