La vita è bella, la colonna sonora di Nicola Piovani vincitrice del premio Oscar nel 1999
La vita à bella di Roberto Benigni: musica, la colonna sonora del film stasera in tv, ecco in streaming la soundtrack
Questa sera, in prima serata su Canale 5, andrà in onda il film “La vita è bella“, ormai diventato cult, con la regia e l’interpretazione di Roberto Benigni. Vinse come Miglior film steaniero, Miglior attore protagonista a Roberto Benigni e Miglior colonna sonora a Nicola Piovani nella notte degli Oscar nel 1999.
La trama è ormai nota quasi a tutti. Ve la riportiamo, come descritta dai cugini di Cineblog.it:
Guido Orefice (Roberto Benigni) è un giovane ebreo che si trasferisce in quel di Arezzo per lavorare come cameriere in un albergo dove è già impiegato suo zio Eliseo (Durano). Durante il viaggio Guido incontra Dora (Nicoletta Braschi), una maestra elementare di cui si innamora a prima vista e che trasformerà nella sua “Principessa”. L’esuberanza di Guido gli creerà qualche problema in città e sul lavoro, specialmente con i militari fascisti tra cui c’è il borioso Rodolfo (Amerigo Fontani), che Guido scoprirà in seguito essere il fidanzato di Dora. Questo non fermerà Guido che dopo una corte serrata riuscirà a conquistare la sua “Principessa” e a sposarla. nascerà così il piccolo Giosuè (Giorgio Cantarini) la cui infanzia coinciderà purtroppo con l’entrata in vigore delle vergognose “Leggi razziali fasciste”, provvedimenti che porteranno Guido e la sua famiglia in un lager nazista. Sarà qui che Guido cercherà in tutti modi di proteggere il figlio dal tragico orrore che li circonda, trasformando la deportazione e la prigionia in un sorta di avventuroso gioco a premi.
Autore dell’indimenticabile colonna sonora è stato Nicola Piovani (nato a Roma nel 1946), direttore d’orchestra, pianista e compositore. Tra i film per i quali ha collaborato ricordiamo anche La stanza del figlio, Pinocchio e A casa tutti bene.
Qui sotto potete ascoltare il tema principale della pellicola, diventando indimenticabile e riconosciuto in tutto il mondo. Suonato al pianoforte, in crescendo con un pathos ormai storia della cinematografia internazionale.