Labyrinth, il nuovo cantante è Mark Boals
La voce di Malmsteen e Royal Hunt è già al lavoro con il gruppo power metal italiano
L’annuncio dell’uscita di Roberto Tiranti dai Labyrinth ha colto di sorpresa i fan, ma di sicuro non la band, che evidentemente era informata dei fatti e si era accordata con Rob per una separazione amichevole.
A pochi giorni dall’annuncio, infatti, sono ora i Labyrinth a salutare l’ex-cantante e svelare quello nuovo.
“Come ognuno già sa, Roberto ha deciso di lasciare band per dedicarsi alla sua carriera solista. Gli auguriamo tutto il meglio possibile, e lo ringraziamo per il lungo cammino fatto insieme. Ad ogni modo “the show must go on”, come diceva qualcuno, e la buona notizia è che abbiamo già iniziato a lavorare al nuovo album. Ad ogni modo, questa non è la sola buona notizia, perché siamo incredibilmente eccitati e onorati di annunciare che il nostro nuovo cantante è niente meno che uno dei migliori artisti e pezzi di storia nel mondo metal: accogliamo caldamente a bordo Mr. Mark Boals (Yngwie Malmsteen, Ring Of Fire, Royal Hunt) e non vediamo l’ora di farvi ascoltare alcune delle canzoni su cui stiamo lavorando!
Con affetto, Labyrinth”
Mark Boals chi è
La band annuncia Mark Boals in maniera veloce, ma la carriera del cantante americano merita sicuramente un approfondimento, perchè non è l’ultimo arrivato, e decisamente ha un registro che almeno non farà rimpiangere fin da subito Tiranti. Per ascoltare la sua voce, potete vedere il video in apertura dell’articolo.
Riassumendo le tappe della sua carriera trentennale (con l’ausilio di Wikipedia), lo vediamo debuttare nel 1984 come bassista session-live per Ted Nugent. Due anni dopo è già alla corte di Yngwie Malmsteen in veste di cantante, per incidere le parti vocali di Trilogy. Seguirà un tour americano e asiatico: Mark Boals non farà tutte le date, venendo sostituito da Jeff Scott Soto.
Dopo quasi sei anni di silenzio, torna con una nuova band, i Billionaire Boys Club – un supergruppo di hard rock melodico formato con Jörg Fischer (ex-Accept).
Nel 1996 è ancora con Yngwie Malmsteen nel tour mondiale di Inspiration, disco di cover in cui Mark Boals canta 3 tracce.
Nel 1998 inizierà una carriera solista: incide il disco Ignition con l’ausilio alla chitarra di Doug Aldrich.
A fine 1999 sarà nuovamente con Yngwie Malmsteen per registrare due dischi: Alchemy e War to End All Wars. Dopo l’uscita di quest’ultimo, vi fu un diverbio tra i due: Mark Boals accusò Malmsteen di aver usato delle registrazioni demo per le sue linee vocali e ne seguì l’abbandono della band.
Ma la voglia di neoclassico non si placa, quindi formerà i Ring of Fire con Tony MacAlpine e Vitalij Kuprij. I dischi con i Ring of Fire incisi sono ben 4 (più un live giapponese).
Nel dicembre 2007 entra a far parte dei Royal Hunt.
Partecipa a due canzoni del disco di Uli Jon Roth Under a dark sky.
E ora… benvenuto nei Labyrinth!