Lady Gaga, Born This Way: recensione e curiosità dell’album uscito il 23 maggio 2011
I fan di Lady Gaga sicuramente lo ricordano: Born This Way è uscito il 23 maggio 2011- Ecco qualche curiosità e recensione sull’album
Era il 23 maggio 2011 e Born This Way diventava realtà. Dopo il singolo omonimo uscito mesi prima, Lady Gaga pubblicava finalmente il disco tanto atteso dai fan. C’era curiosità, c’era attenzione alla qualità delle canzoni, ai messaggi e, chiaramente, anche alle vendite. In molti si chiedevano se sarebbe stato un successo o se questo lavoro avrebbe ridimensionato il boom della cantante esplosa con “The Fame” e “The Fame Monster”
Scopriamo insieme qualche curiosità su “Born This Way” tra successo e recensioni.
“Vi prometto che non vi deluderò mai. E non per niente: l’album è completato ed è dannatamente fantastico. Quindi qualunque cosa sia, qualunque cosa voi abbiate fatto per tutti noi, vi prometto che vi regalerò il più grande album del decennio. Diverte il fatto che delle persone hanno ridotto la libertà ad uno stereotipo. Pensano che ora sia alla moda l’essere liberi. Pensano che sia forte l’essere soddisfatti della propria identità. Quando in realtà non c’è niente di trendy riguardo a Born This Way. Questo rapporto che noi tutti condividiamo è ben più profondo di una parrucca o di un rossetto o di un completo, o di un dannato abito di carne. Born This Way riguarda ciò che ci tiene svegli di notte e ci spaventa”
Born This Way, Recensioni
NME: È una cosa dannatamente buona”
BBC Music: un album meraviglioso, Gaga ha messo in realtà un po’ di sforzo e una nuova immaginazione nel pop
Rolling Stone: Più Gaga diventa eccessiva, più sembra onesta
Los Angeles Time: Il suo messaggio è troppo rigido, troppo rigido il suo vestito, e, la cosa più importante, troppo rigido esteticamente […] Se Gaga avesse speso solo più tempo a spingere i suoi confini musicali, come ha fatto con quelli sociali, Born This Way avrebbe avuto più successo
SputnikMusic: Queste canzoni suonano tutte come Gaga, ma sono più abrasive, meno concentrate, e questo non è una buona cosa
Boston Globe: Dopo mesi di anteprime e una manciata di singoli, il nuovo album di Lady Gaga è arrivato – ed è una delusione, il momento più sgonfio nella musica pop di quest’anno.
PopMatters: Sarà ancora Miss Gaga a ridefinire il panorama pop per le altre cantanti a seguire, nei diversi anni lungo la strada? sicuramente per la maggior parte. È Born This Way l’album che sta per farlo? Probabilmente no
Village Voice: Per quanto esagerato come Born This Way è chiaramente destinato ad essere, è molto difficile amarlo per la sua natura – i suoi momenti più dolci sono i più gratificanti
Prefix Magazine: Gaga è sempre stata in grado di ancorare i suoi impegni concettuali altezzosi con semplici, melodie orecchiabili, ma con Born This Way, la persona e il messaggio iniziano a sanguinare nelle canzoni. E non è un buon segno
Q Magazine: Born This Way si sente come fosse il primo vero e proprio album di Lady Gaga
Urb: Se Born This Way per la maggior parte è grande, io non credo che lei adesso sia ancora al suo picco musicale
All Music Guide: Tutto molto bello e tutto molto divertente, ma questo è un album che è destinata ad essere di più: è destinato ad diventare una colonna sonora di un modo di vivere, ma si finisce ascoltandolo come una raccolta di canzoni
Slant Magazine: Non c’è nulla di piccolo di questo album e Gaga tira fuori la me*da da ogni singola traccia
Spin: Lady Gaga di certo non è nata in questo modo, ma lei sta diventando un caso convincente che sta evolvendo nella nostra popstar più surreale e brillante
Beats Per Minute: Tematicamente, Born This Way danza tra fantasia e finzione e suona come un’autobiografia, ogni traccia e momento sembra intessuto dal DNA e dalla vita di Gaga
Hartford Courant: Lady Gaga ha dato forma e vita alla quintessenza dell’album pop con Born This Way
Born This Way, Quanto ha venduto? Classifiche e vendite
Il debutto di Born This Way tocca la vetta di ben ventiquattro Paesi (Italia compresa), nella prima settimana ha venduto circa due milioni di copie
In Francia vende 55.000 copie nella prima settimana, arrivando alla numero uno e lo mantiene per la seconda volta con altre 18687 unità. E’ diventato doppio disco di platino. In Germania, invece, è platino con 300.000 copie vendute. In Italia scalza “Vivere o niente” di Vasco Rossi, agguantando così la posizione numero uno, ottenendo anche il disco di platino per le 60.000 copie acquistate. In Uk è stato record con ben 215.000 album acquistati nei primi sette giorni, il debutto più alto dell’intero 2011. A gennaio 2012 ha toccato quota 853.633, diventate oltre 900.000 a maggio dello stesso anno.
E negli Usa? Nella sola prima settimana ben 1.108.000 copie, entrando di diritto nella top ten degli esordi migliori di sempre. Rimane anche la seconda settimana, con un grande calo percentuale (siamo a 174.000). A maggio 2012, le copie vendute in America si aggirano intorno a 2.200.000 (doppio disco di platino).
Born This Way, i singoli estratti
Il primo singolo dell’album -uscito mesi prima e che ha anticipato il lavoro- è l’omonimo del disco. All’inizio del video c’è un lungo messaggio d’apertura che potete rileggere qui sotto:
“Questo è il manifesto di Mother Monster. Un governo di alieni un giorno si riunì. Una Nascita di magnifiche e magiche proporzioni ebbe luogo. Ma la Nascita non era finita, era infinita. Mentre Lei dava alla luce i suoi figli e la mitosi del futuro aveva inizio, si comprese che questo momento intimo della vita non è temporaneo, ma eterno. E così cominciò l’inizio di una nuova razza, una razza dentro la razza umana. Una razza che non genera pregiudizio, giudizio, ma libertà senza limiti. Ma quello stesso giorno, mentre la Madre Eterna fluttuava sospesa, un’altra nascita più terrificante si stava verificando: la Nascita del Male. E così Lei stessa si divise in due, roteando in agonia fra due forze grandiose: il pendolo della scelta cominciò la sua danza. Sembra facile, voi immaginerete, gravitare subito verso il Bene. Ma Lei si chiese; come posso proteggere qualcosa di così perfetto senza il Male?”
Secondo estratto è Judas che parla di una donna innamorata tradita dal proprio uomo. Nelle immagini, Miss Germanotta è Maria Maddalena. Le associazioni cattoliche hanno protestato fortemente contro questo pezzo
Terzo singolo è “The Edge of glory“, uscito il 9 maggio 2011, prodotto da da Lady Gaga e da Fernando Garibay e vede anche un assolo di sax interpretato da Clarence Clemons, scomparso il 18 giugno 2011. Negli Usa è arrivata al terzo posto della Billboard Hot 100.
Quarto pezzo estratto è You and I e usa un sample di We Will Rock You dei Queen ed è ispirato dalla storia d’amore di Lady Gaga con Lüc Carl. Il video è uscito il 16 agosto 2011.
Marry The Night è l’ultimo singolo da “Born This way”, scritto dalla stessa Lady Gaga ed è visto dalla cantante come un proseguimento della traccia Dance in the Dark. Lei stessa ha spiegato così il significato del video che accompagna la canzone:
“So cosa il rifiuto provoca nell’industria. Ho firmato, sono stata scartata, ho firmato di nuovo. È attorno a questo in realtà che ruota il video di Marry the Night. Parla di uno dei giorni più orrendi della mia vita, quando mi hanno espulsa dalla mia prima casa discografica, ed è la storia di quello che è successo quel giorno”
E voi, a due anni di distanza, avete apprezzato “Born This Way”?