Lady Gaga, Tony Bennett conferma: nuovo album insieme
Secondo disco di collaborazione per Lady Gaga e Tony Bennett dopo Cheek To Cheek: lo ha anticipato il crooner americano, che ha parlato anche di Amy Winehouse.
Lady Gaga e Tony Bennett insieme di nuovo per il secondo album jazz: la collaborazione tra la popstar di Artpop e il crooner americano tra i simboli dell’epoca d’oro delle voci jazz continua con il nuovo capitolo, un album che li vedrà impegnati a interpretare dei classici di uno dei più celebri compositori americani, Cole Porter.
A confermarlo è stato lo stesso Tony Bennett in un’intervista a Vulture, dopo le anticipazioni di inizio anno:
Sì, stiamo facendo un disco. Saranno tutte canzoni di Cole Porter. È stato il migliore compositore del Great American Songbook, incredibilmente intelligente. Ci stiamo divertendo molto a farlo.
Oltre al disco con Tony Bennett, Lady Gaga è impegnata anche nella lavorazione del seguito di Artpop, uscito nel 2013 tra grandi aspettative e rivelatosi, purtroppo, un mezzo passo falso nonostante alcune qualità indiscutibili delle canzoni. Il disco con Bennett ha tolto Gaga dal gorgo del suo stesso personaggio e le ha dato un nuovo spessore; d’altronde anche il cantante americano non ha avuto che parole di massimo affetto per la sua celebre collaboratrice, impegnata anche nella recitazione nella serie tv American Horror Story:
Lady Gaga è una cantante fantastica e quando canta una grande ballad, mi viene la pelle d’oca. Mi ha aiutato, e io ho aiutato lei quando abbiamo fatto Cheek To Cheek. Parlando al suo pubblico di quanto le piacessi, tutti loro sono diventati miei fan, dei giovani teenager! Dall’altro lato, cantando queste canzoni nell’album, il pubblico che ho io ha pensato “Oddio, non pensavo che lei cantasse così bene”. Ci siamo aiutati a vicenda, andiamo molto d’accordo. Ha moltissimo talento.
A proposito di talento incredibile, Tony Bennett non ha lesinato un pensiero a Amy Winehouse, con la quale registrò Body And Soul:
Era una delle più naturali e grandiose cantanti di jazz del mondo. Era brava come Billie Holiday, come Ella Fitzgerald. Era giusta per quel ruolo. Pensa, quando tutti si dolevano per la sua morte precoce, la sua dolce mamma fu l’unica a dire una cosa felice. “Mia figlia ha avuto una vita breve, ma il suo sogno era diventare famosa e a quel che vedo ci è riuscita. È diventata famosa” EÈ stato molto bello da parte di sua madre pensarlo, mentre tutti dicevano che avrebbe dovuto prendersi cura di sé e cose del genere. Amy era una grande cantante, ed è stato tremendo che non ci fosse nessuno a dirle di rallentare un po’ le cose.
Via | Vulture