Lamb Of God: concerto in Malesia vietato da una fatwa
La band metal è incorsa nelle ire del Dipartimento dello Sviluppo Islamico della Malesia.
Come prevedibile, il concerto dei Lamb Of God previsto per il 28 Settembre a Kuala Lumpur è stato annullato, in seguito alle pressioni religiose del Dipartimento dello Sviluppo Islamico della Malesia.
La band ha confermato con un messaggio pubblico:
“E’ evidente (e un po’ frustrante) che i gruppi, i partiti e i poteri occulti che più si sono offesi per la nostra musica e i nostri testi, hanno dato solo un’occhiata superficiale al contenuto e al significato di quelle canzoni.
Vorremmo invitare chiunque si senta offeso dalla nostra musica a discutere con noi le motivazioni dietro al nostro lavoro, sarebbe meglio se lo facessero prima di massacrarci moralmente basandosi su preconcetti e interpretazioni sbagliare. L’attenzione dedicata dai media di Kuala Lumpur alla nostra vicenda si è infiammata subito, e viste alcune minacce ricevute, non vogliamo mettere in pericolo la sicurezza della nostra crew, dei nostri fan e di noi stessi.”
Lamb Of God: fatwa contro il loro concerto in Malesia
Dopo il batticuore di inizio anno, con il processo a Randy Blythe per omicidio colposo (poi risoltosi con assoluzione piena), i Lamb Of God sono tornati a suonare dal vivo (il 7 Gennaio 2014 saranno all’Alcatraz di Milano).
Ma una nuova “mattonata” si abbatte sulla band: il concerto fissato per il 28 Settembre a Kuala Lumpur è a rischio cancellazione, dopo che il Dipartimento dello Sviluppo Islamico della Malesia si è opposto allo show.
Ad esprimere parere contrario è stato il direttore generale del dipartimento, che ha spiegato che la musica dei Lamb Of God è mix fra heavy metal e lettura dei versi del Corano. Il dipartimento quindi chiede la cancellazione del concerto, in accordo con la Fatwa (ovvero l’editto) secondo la quale la musica delle band black metal è apocrifa e contraria ai veri insegnamenti dell’Islam. Il direttore fa inoltre notare come in passato i Lamb Of God abbiano scatenato le ire anche della comunità cattolico-cristiana, “incorporando nella propria musica elementi di malvagità e di spiritualità anti-divina”.
Nel 2005 ai Lamb Of God (il cui primo nome, a inizio carriera, era Burn The Priest) fu vietato di suonare al Forum di Los Angeles, visto che l’arena è di proprietà della Chiesa. Le motivazioni addotte dalla chiesa per impedire il concerto furono sostanzialmente le stesse che adesso cita il dipartimento islamico.
La band non ha ancora commentato l’accaduto.