Lana Del Rey e Gotye: un anno dopo
Sono passati quasi dodici mesi dall’articolo “Lana Del Rey e Gotye: due esempi di buona musica pop” con il quale vi presentai gli allora praticamente sconosciuti Lana Del Rey e Gotye (che aveva già alle spalle un paio di lavori noti solamente tra pochi addetti). Doveva ancora esplodere la Lana Del Rey-mania, diffusa prima sul
Sono passati quasi dodici mesi dall’articolo “Lana Del Rey e Gotye: due esempi di buona musica pop” con il quale vi presentai gli allora praticamente sconosciuti Lana Del Rey e Gotye (che aveva già alle spalle un paio di lavori noti solamente tra pochi addetti).
Doveva ancora esplodere la Lana Del Rey-mania, diffusa prima sul web e poi sui canali mainstream, e Gotye doveva ancora entrare nelle radio di tutto il mondo con la sua “Somebody That I Used to Know”. Oggi siamo circa a metà luglio 2012 e possiamo fare alcuni bilanci.
Partiamo dal mercato italiano e poi ci allarghiamo a livello internazionale. “Making Mirrors” di Gotye e Born To Die di Lana Del Rey sono (esclusi gli One Direction, che non meriterebbero neanche di essere citati) gli unici album di “nuovi” nomi internazionali ad aver venduto più di 25.000 copie. Inoltre “Somebody That I Used to Know” attualmente è il secondo singolo più scaricato dell’anno, dietro a quella piaga sociale che risponde al nome di Michel Teló.
A livello mondiale la situazione non è tanto diversa: “Making Mirrors” e “Born To Die” sono entrambi tra i cinque album più venduti dell’anno, avvicinandosi sempre più a quota 2 milioni di copie e “Somebody That I Used to Know” è di gran lunga il singolo più venduto del 2012. Chi l’avrebbe detto un anno fa? Difficile prevedere qualcosa di simile anche per il prossimo anno: se dovessi puntare su due nomi non saprei da che parte inziare… Woodkid e Jessie Ware sono altri due esempi di buona musica pop dal potenziale radiofonico/mainstream in uscita tra non molto, ma possono realmente puntare alle cifre di Lana e Gotye? Voi che dite?