Lana Del Rey: “Lou Reed è morto il giorno in cui avremmo dovuto registrare insieme Brooklyn Baby”
Colmo della sfortuna per la cantante americana che avrebbe dovuto registrare il nuovo singolo da Ultraviolence assieme al rocker scomparso lo scorso Ottobre, proprio il giorno della sua morte.
Brooklyn Baby è una delle nuove canzoni dell’attesissimo Ultraviolence di Lana Del Rey, secondo lavoro della cantante americana che tanto plauso sta già raccogliendo nonostante sia ancora di là da venire pubblicato (e lei stessa lo abbia definito una schifezza): il produttore Dan Auerbach dei Black Keys ha già messo le mani avanti sul tenore di questo nuovo disco e sulle intenzioni della cantante americana; e Lana Del Rey, dopo il rilascio di West Coast e Shades Of Cool, sta continuando a pubblicare altre canzoni inedite che compongono l’album per completare l’assaggio tanto desiderato dai fan.
In un’intervista al Guardian, Lana Del Rey si è lasciata parecchio andare con alcune dichiarazioni personali sul fare musica e sulla vita stessa; nello specifico ha commentato anche la morte di Lou Reed, il cantautore americano scomparso nell’Ottobre 2013 a 71 anni a causa di complicazioni dovute ad un trapianto di fegato, che viene appunto citato nella canzone Brooklyn Baby.
A quanto pare Lou Reed si era detto interessato a lavorare con Lana Del Rey proprio su quella traccia, proponendosi per registrare una parte vocale in Brooklyn Baby, ma la cosa non è potuta avvenire proprio perché il giorno fissato per la registrazione in studio è stato quello che ha visto la morte del cantante di Walk On The Wild Side.
Ho preso un volo notturno, sono atterrata alle sette di mattina… e due minuti dopo era morto.
Della sua presenza nel brano resta quindi soltanto una citazione nel testo: Lana Del Rey ha mancato l’occasione di una vita e si limita così a celebrare con un verso uno dei più grandi cantautori della storia della musica rock americana. Certo però, prendere l’aereo precedente non sarebbe stata una cattiva idea…
Via | Guardian