Laura Pausini, Stadi | San Siro | Concerto | Canzoni, esibizioni e foto

Manca circa un’ora per l’inizio dell’evento speciale Laura Pausini, Simili Tour.

Finito Paperissima Spint, tutto pronto per l’inizio del concerto. Siete davanti alla tv anche voi?

Si inizia. Immagini del 4 giugno da San Siro con l’arrivo dei fan pronti ad assistere il concerto. E in sottofondo le note di Benvenuto.

“Ho paura” ammette Laura prima di salire sul palco mentre si scandiscono i secondi prima del suo ingresso.

“I soldati dell’amore io li chiamo Simili”. Con queste parole registrate inizia il concerto da San Siro. “Tutti si capiscono, cercano di darsi una mano… (…) Liberi di essere diversi ma concentrati per rimanere insieme”. Sul palco una serie di ballerini in bianco.

E proprio con Simili si inizia. Laura sbuca letteralmente dal centro del palco iniziando a cantare il brano che dà il titolo al tour.

Palloncini bianchi si liberano in cielo durante il ritornello.

“Questo concerto è contro la violenza su tutte le donne del mondo!” spiega Laura prima di passare al secondo pezzo, Resta in ascolto.

“Su le mani!” mentre il pubblico è una voce unica con la cantante.

“Ohi, Là fuori, sono tornata a San Siro!” E’ il turno di Innamorata. Si cambia look, tutto in rosa.

“Sono innamorata di voi!” Ringrazia i ballerini, le coreografie curate. Ed è il momento del medley Non ho mai smesso / Il nostro amore quotidiano / Se non te

Io sono nel karaoke più sfrenato.

Si passa a Nella porta accanto / Bellissimo così / Ascolta il tuo cuore

“Chi di voi c’era nel 2007? Nel 2007 quando sono venuta qui la prima volta ho cantato una canzone che forse è uan delle tre più speciali della mia carriera” Parte Invece no. E io già sono mezzo commosso per questa canzone.

Si passa a un altro medley, La geografia del mio cammino / Chiedilo al cielo / Una storia che vale

Prima pubblicità.

Note di Simply the best col ritorno dalla pubblicità, Crazy in love.

Sono solo nuvole è il prossimo pezzo scritto da Giuliano Sangiorgi. Un brano intenso ed emozionante.

Laura su un’altalena mentre i ballerini si muovono sotto di lei in un elegante quadro.

Si passa a Come se non fosse stato mai amore, un cavallo di battaglia del suo repertorio.

Laura lancia il plettro al pubblico come promesso (“Non penso che sia strano sentire la rabbia quando canto Come se non fosse stato mai amore. Quando le storie finiscono, qualcuno di noi ha qualcosa da raccontare”). E parte il medley It’s Not Goodbye / 200 note / Se ami sai.

Concerto integrale con Tristeza (a cappella)

Primavera in anticipo è il prossimo brano.

Si passa a Ho creduto a me., tratto dall’ultimo album, Simili.

“Non posso più dividermi Tra te e il mareeeeeee…”

Medley: Il tuo nome in maiuscolo / Nel modo più sincero che c’è / Casomai / Un fatto ovvio / Colpevole / La prospettiva di me

Ed ecco una dedica d’amore per il suo Paolo.

Tutta i bianco, Laura si siede al pianoforte e canta Celeste / È a lei che devo l’amore. Sullo sfondo le immagini della figlia con la cantante emozionata e con gli occhi lucidi.

Si cambia registro e si passa a Con la musica alla radio / Benvenuto / Io canto / Per la musica

Altra hit del repertorio, Vivimi, scritta da Biagio Antonacci per Laura.

E ritorno da te è il prossimo grande classico di Laura.

“Prima avete ascoltato delle voci pazzesche quest’anno ho una band che sono dei coristi e dei cantanti straordinari!” Applausi da parte del pubblico. Poi si parte con il medley Incancellabile / Le cose che vivi / Il mondo che vorrei / Strani amori / La solitudine

“Me lo dite perché avete scelto me? Grazie! Verrei a casa vostra tutti i giorni a dirvi grazie!”.

Altro medley con Limpido / Surrender / Io c’ero (+ amore x favore).

“E’ stato bellissimo! Buonanotte Milano!” Ma manca ancora qualcosa all’appello…

Dj set dance prima del ritorno di Laura Pausini sul palco.

Ed ecco Laura che torna per cantare Lato destro del cuore.

“Grazie mille Milano!” E si chiude con il coro di Simili. “Grazia a tutti!”

“Scusate dove andate?” Laura torna sul palco per cantare Innamorata