Laura Pausini e la rivolta dei fan censurati dal fanclub
I fan di Laura Pausini in rivolta con la cantante per censure sul sito ufficiale Laura4u.com
In attesa dell’uscita del suo nuovo album Inedito l’11 novembre 2011 (quasi assicurato il boom di vendite), è scoppiato un piccolo caso sul web. Al centro della polemica, inaspettatamente, Laura Pausini. Tutto è avvenuto sul sito ufficiale della cantante, Laura4u.com, dove alcuni suoi fan hanno criticato la scelta di non farsi più accompagnare nei live dal suo chitarrista storico, Gabriele Fersini. La scelta sarebbe vista come un favore all’altro chitarrista del gruppo, nonchè suo compagno, Paolo Carta. E non è finita qui.
Se per alcuni Benvenuto è stato apprezzato (e da altri criticato), qualcun altro ha sottolineato una certa somiglianza troppo evidente con il brano I Know there’s something going on di Frida, canzone datata 1982. E il problema è nato successivamente a queste situazioni: Laura ha cancellato gli utenti che hanno fatto nascere questa polemica. Click. E sono stati eliminati dal suo gruppo ufficiale.
Lei stessa spiega il gesto, giustificando la scelta:
“Ma perchè mi devo prendere degli insulti e farli prendere anche al mio compagno? Sono sempre stata sincera con voi… Non capisco cosa centra Paolo con Fersini… Vi ho detto che io e Fersini non suoneremo insieme quest’anno e potevo anche non dirvelo… E’ lavoro… Il resto sono questioni che riguardano solo noi due”
La vicenda è stata raccontata a Eva Tremila da una fan dell’artista, profondamente delusa dal suo comportamento:
“Lei è sempre stata umile, dolce, ci ringraziava sempre… Adesso la vediamo peggiorata: è più fanatica. Con me ha chiuso”
In seguito a questa censura, è stato creato un gruppo Facebook nel quale si può parlare liberamente del cambiamento di Laura e di come, secondo alcuni, il compagno Paolo stia approfittando del rapporto con Laura per ottenere visibilità. Ma qui non si sta andando troppo sul personale?
Qui sotto potete ascoltare il brano di Frida, giudicato “troppo simile” a Benvenuto.
Via | Libero News