Le canzoni più famose che hanno trasformato in star i cantanti
Le canzoni che hanno reso famosi dieci cantanti, da Katy Perry agli U2, passando per Eminema, Whitney Houston, Alanis Morissette e James Taylor
Quante volte, ad un cantante, associamo principalmente una canzone? Solitamente è uno dei brani più noti, che hanno avuto maggior successo oppure che li ha resi famosi al mondo per primo.
Il sito Rolling Stone ha voluto analizzare il profilo di dieci cantanti internazionali per scoprire quale brano li ha consacrati a star e fatti conoscere (e ricordare) alla maggior parte delle persone.
Passiamo da Katy Perry agli U2 attraverso Eminem e Whitney Houston. E voi? Li ricordate per i medesimi pezzi?
Katy Perry: Nel 2001, l’artista pop cristiana si è presentata al pubblico con il pezzo “Trust in me”. Ignorato nelle vendite, e dopo aver firmato con la Capitol Records, la Perry si è reinventata diventando il personaggio che tutti oggi ricordano. La sua “I kissed a girl” le ha aperto le porte alle charts, con diversi numeri uno mondiali. Lei è stata in grado di infilare il piede ed evitare che si richiudessero davanti. Non è stata una meteora e ha confermato i suoi successi.
U2: E’ “New Year’s Day” la canzone indicata dal Rolling Stone. Prima la tentata scalata alla fama con nomi di band diversi (Feedback e the Hype). E questa canzone, dal loro album “War” del 1983, ha definitivamente messo in moto e consolidato la loro carriera.
Eminem: “My name is” è stata la sua gallina dalle uova d’oro. Nel 1996 debutta con l’album “Infinite”, tentando di emergere come rapper di Detroit. E’ però con “The Slim Shady LP” e questo singolo estratto a diventare famosissimo, al punto da essere spesso in cima alla classifica del Total Request Live su Mtv (ah, che ricordi!)
Alanis Morissette: se in Canada era famosa fin da piccola grazie ad un programma tv, c’è voluto l’album “Jagged Little Pill” per essere conosciuta anche negli Usa e nel resto del mondo. E “You Oughta Know” l’ha aiutata moltissimo nella scalata alle classifiche, fino a raggiungere i 30 milioni di copie vendute nel mondo.
David Bowie: il successo è arrivato quando Davey Jonesha lasciato il posto al suo alter ego vincente, David Bowie. Il suo brano lanciato nel mondo, Space Oddity, ha fatto il resto, trasformandolo in star internazionale
Whitney Houston: sua cugina era Dionne Warwick, sua ‘zia’ Aretha Franklin. Dopo una gavetta, ha estratto, nel 1985, il singolo “Someone for Me” dal suo album. Un insuccesso vero e proprio che non è entrato nelle chart. E’ col secondo brano, “You Give Good Love”, che ottiene prima il successo in Inghilterra e poi negli Usa. Il resto è-letteralmente- storia.
Def Leppard: c’è voluto il terzo album, Pyromania, del 1983 per rendere i componenti della band delle vere e proprie superstar. La loro “Photograph” ha perfino battuto “Beat it” di Michael Jackson nelle canzoni più richieste a Mtv.
James Taylor: il suo debutto da solita, “Carolina in My Mind”, fu un flop e non entrò nemmeno nella hot 100 americana. Fu nel 1970 con il brano “Fire and Rain”, dedicata ad amico che si era suicidato, che inizio ad avere un successo concreto e importante
Notorious B.I.G: da Biggie Smalls divenne Notorius B.I.G. e i riconoscimenti arrivarono da subito, con il brano “Juicy”, estratto da “Ready to Die”
Sheryl Crow: il suo singolo d’esordio nel 1992 fu rifiutato dalla casa discografica. L’anno seguente uscì “Tuesday Night Music Club” ma sembrò essere destinato ad un successo limitato. Fu nei mesi successivi che esplose grazie al brano “All I wanna do”