Le origini dei Daft Punk in “Discovered as sampled by Daft Punk”

In questi giorni si discute spesso dei Daft Punk e del nuovo lavoro discografico live di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, ma non basta. A distanza di 10 anni da “Homework” la band francese arriva sul mercato il cd con i brani originali dai quali i Daft Punk hanno preso spunto per i loro lavori. Nel corso di questi anni sono stati considerati dalla critica fra i migliori esempi di contaminazione musicale, fra acid house, techno, electro e varie influenze indie rock e pop.

La compilation dal titolo “Discovered as sampled by Daft Punk” edita da Rapster sarà in distribuzione per fine ottobre. Numerosi i brani che hanno vissuto di nuova luce per merito di questa band che ha piazzato al primo posto delle classifiche di vendita diversi successi. Il disco è una vera e propria collezione di brani di artisti annoverati nella scena musicale e di cui spesso abbiamo ascoltato le loro produzioni solo nelle differenti vesti musicali in veste elettronica.

Ecco la tracklist di questi “brani originali” con il titolo attribuito dal duo tra parentesi per la riedizione del pezzo:

1.Breakwater – Release The Beast (Robot Rock)
2.George Duke – I Love You More (Digital Love)
3.Edwin Birdsong – Cola Bottle Baby (Harder, Better, Stronger, Faster);
4.Cerrone – Supernature (Verdis Quo);
5.Tata Vega – Get It Up For Love (Da Funk);
6.Karen Young – Hot Shot (Indo Silver Club);
7.Chaka Khan – Fate (Music Sounds Better With You – by Stardust);
8.Sister Sledge – II Macquillage Lady (Aerodynamic);
9.Oliver Cheatham – Get Down Saturday Night (Voyager);
10.Eddie Johns – I Put A Spell On You (One More Time);
11.Little Anthony & The Imperials – Can You Imagine (Crescendolls);
12.Jerry Goldsmith – The Rec Room (Around The World).