Lenny Kravitz su Michael Jackson, Adele e Amy Winehouse
Adele, Michael Jackson ed Amy Winehouse visti da Lenny Kravitz sul nuovo numero di Max
Lenny Kravitz ha rilasciato un’intervista sul numero di Max in edicola a partire dal 3 novembre. Tra gli artisti nominati e citati, non passa inosservato quello di Michael Jackson, ricordato dal cantante come è visto da tutto: un re.
“Lavorare con Michael Jackson è stato splendido, lo ritengo un maestro, i suoi dischi sono pietre miliari. Era una persona amabile, simpatica e di una pignoleria esagerata sul lavoro”
E Adele? Già noi vi avevamo raccontato della stima profonda verso l’artista inglese. Ora lo ribadisce:
“Mi ricorda un po’ come ero io quando ho iniziato. Mi piace come sia riuscita a ritagliarsi uno spazio senza scendere a compromessi. E’ una grande”
Infine la compianta Amy Winehouse e la critica alla droga:
“Sono rimasto molto colpito. Ma l’accostamento rock-droga è un clichè… non credo che la droga aiuti a comporre buona musica, forse è successo qualche volta ma normalmente ti distrugge e basta”
Via| Max