Leona Lewis conquista l’America, “Spirit” al numero 1
I sogni di gloria di Leona Lewis si sono avverati del tutto: la giovane artista inglese è riuscita a conquistare la BillBoard top 200 sbaragliando la concorrenza e piazzandosi al numero uno della classifica statunitense nella settimana di esordio del suo “Spirit”.L’avevano promesso, lei ed il manager Richard Griffiths, e hanno mantenuto la parola: l’album
I sogni di gloria di Leona Lewis si sono avverati del tutto: la giovane artista inglese è riuscita a conquistare la BillBoard top 200 sbaragliando la concorrenza e piazzandosi al numero uno della classifica statunitense nella settimana di esordio del suo “Spirit”.
L’avevano promesso, lei ed il manager Richard Griffiths, e hanno mantenuto la parola: l’album di debutto di Leona è entrato direttamente alla prima posizione della chart, forte delle 205.000 copie vendute in 7 giorni. Con questo risultato la Lewis eguaglia mostri sacri made in U.K. come Rod Stewart e Sade ed entra a pieno titolo nel club dei più grandi di sempre. A soli 23 anni!
Il traino garantito dal tormentone “Bleeding Love” (già in vetta tra i singoli nelle passate settimane) ha sortito gli effetti sperati, e anche l’America ha imparato ad amare Leona. Il brano è tutt’ora in testa alla classifica dei download e con le 223.000 richieste degli ultimi 7 giorni raggiunge la cifra complessiva di 1,1 milioni. Numeri da capogiro.
Quanto ancora durerà il dominio? All’orizzonte ci sono ostacoli che rispondono al nome di Mariah Carey tra gli album ( che in un solo giorno ha venduto 154.000 copie di E=MC2 e si candida alla vetta per settimana prossima) e Madonna col suo “4 minutes” tra i singoli; la competizione dunque sarà durissima.
Ma comunque vada Leona ha già ampiamente vinto la sua battaglia, non credete?
A lamentarsi dovrebbero essere altri…tipo Kylie che è ferma attorno alla (impietosa) 140esima posizione.