Liam Payne, le ore e i giorni prima della sua morte: le foto con Kate Cassidy e i ‘progetti’ per Halloween
I giorni a Buenos Aires con Kate Cassidy e le ultime ore di Liam Payne a Buenos Aires: cosa è successo prima della sua morte
Era solo Liam Payne poco prima di morire, a soli 31 anni, cadendo dal balcone di un hotel a Buenos Aires. Il cantante, ex membro dei One Direction, si trovava in vacanza nella città insieme alla sua fidanzata, Kate Cassidy, una 25enne del New Jersey. La loro storia d’amore era iniziata nell’ottobre 2022 quando furono avvistati insieme a una festa di Halloween, vestiti da Pamela Anderson e Tommy Lee. La ragazza si è laureata alla Coastal Carolina University nel 2021 e si è poi trasferita a Londra, dove continua a costruire la sua carriera nel settore della moda. Era finita al centro delle critiche e delle polemiche. Liam, in quell’occasione, aveva difeso pubblicamente Kate dai critici che speculavano sulle sue reali intenzioni, sottolineando che il loro amore era genuino e che non aveva mai provato un amore così forte, prima di allora.
Liam Payne è rimasto in Sud America più a lungo di quanto avessero, inizialmente, previsto. Secondo quanto emerso, aveva previsto di restare cinque giorni insieme alla sua fidanzata ma alla fine sono rimasti per due settimane. Proprio per questo motivo per cui lei ha lasciato il continente pochi giorni prima della tragica morte del cantante degli One Direction. Il 14 ottobre scorso ha fatto i bagagli ed è tornata a casa. Ha annunciato la sua decisione con un breve video su TikTok:
“Onestamente, amo il Sud America, ma odio restare nello stesso posto per troppo tempo. E dovevamo rimanere lì per, tipo, cinque giorni, e si sono trasformati in due settimane.”
“Dovevo tornare a casa” ha spiegato, motivando la sua scelta di lasciare la città qualche giorno prima del suo fidanzato. E così, la 25enne ha preso il volo – direzione Florida – ed è tornata a casa, ignara di quanto sarebbe accaduto al fidanzato, pochi giorni dopo.
Gli ultimi giorni prima della morte di Liam Payne
Poco prima della morte di Liam Payne, nel p0meriggio, la polizia aveva ricevuto una chiamata di emergenza dallo stesso albergo “che segnalava un uomo aggressivo che potrebbe essere sotto l’effetto di droghe o alcol“. Questo è quanto riportato un comunicato di El Sistema de Atención Médica de Emergencias (SAME). La polizia non ha condiviso quali – e se – sostanze fossero effettivamente coinvolte. Sui social, nei giorni precedenti, Liam e Kate si erano fotografati insieme più volte, condividendo gli scatti come una coppia qualsiasi, pronta a immortalarsi in costume, occhiali da sole e sorriso di circostanza, prima di trascorrere la giornata insieme.
Pochi giorni prima erano stati al concerto di Niall Horan, a Buenos Aires. Si era presentato al live dell’ex collega dei One Direction, per supportarlo e sostenerlo nella sua tappa del tour.
In un video condiviso sul suo profilo Snapchat, si vede Payne seduto al tavolo della colazione del suo hotel, mentre scherza con Cassidy sul fatto di lasciare il cappello sul tavolo:
“È una bella giornata qui in Argentina. Questo è il tavolo della colazione. Mi sto semplicemente godendo il caffè e la colazione anche se è l’una del pomeriggio.”
In un altro post, Payne posava con Cassidy per un selfie con la didascalia “Quality time” e ha suggerito un’idea per un costume di Halloween con una foto di se stesso seduto su una sedia. La didascalia era:
“Idea per il costume di Halloween: Forrest Gump“.
Un’idea per l’imminente Halloween, il prossimo 31 ottobre. Mancavano poche settimane. E invece, oggi, appaiono come progetti e semplici idee che si sono infrante e spezzate per sempre, in un hotel a Buenos Aires. In un giorno qualunque. In una giornata che è diventata maledetta.
Cos’è successo nelle ore prima della caduta dal balcone?
Si rincorrono le indiscrezioni su cosa sia accaduto poco prima della morte di Liam Payne. Circolano immagini sul web, verificate dal più grande quotidiano argentino, La Nacion, che mostrano una televisione distrutta, un bicchiere mezzo vuoto di quello che sembrava essere champagne, stagnola e polvere sparse nella stanza di Payne al terzo piano del CasaSur Palermo Hotel.
Le foto di una scrivania mostrano una bustina di sapone, un bicchiere vuoto e i resti di una candela bruciata. Infine il tappo bruciato di una lattina di bevanda, insieme a tracce di una polvere bianca che le autorità testeranno per confermare i sospetti che possa essere cocaina, ha spiegato “La Nacion”. Si parla anche di cera e stagnola bruciata nella vasca da bagno.
Pablo Policicchio, direttore delle comunicazioni del Ministero della sicurezza di Buenos Aires, ha confermato che i funzionari argentini hanno ricevuto una chiamata al 911 intorno alle 17:00 circa su un “uomo aggressivo che potrebbe essere sotto l’effetto di droghe o alcol”.
Fonti vicine alle indagini hanno anche detto al giornale che il corpo di Payne era stato trovato al piano terra con “una bottiglia di whisky, un accendino e un cellulare”. La polizia avrebbe anche trovato diversi blister di farmaci, tra cui Clonazepam e bevande energetiche.
Le autorità del posto hanno assicurato di essere già immersi nelle indagini per rintracciare lo spacciatore che avrebbe fornito la droga al cantante.
Nel corso della sua carriera, Liam Payne era andato in riabilitazione almeno due volte per dipendenza da alcol, e in precedenza aveva raccontato di come la sua dipendenza lo portasse ad avere pensieri suicidi.
“Ero preoccupato di quanto sarebbe stato profondo il mio fondo. Dov’è il fondo per me? E non l’avresti mai visto. Sono molto bravo a nasconderlo. Nessuno l’avrebbe mai visto”
Il cantante si è fratturato il cranio ed è morto all’istante per “ferite molto gravi” legate ovviamente alla caduta improvvisa. Questo il commento dei funzionari medici. I primi soccorsi sono arrivati al CasaSur Palermo Hotel dopo aver ricevuto una chiamata di emergenza dal direttore ma ormai non c’era nulla che potessero fare per salvarlo:
“Il nostro ruolo era di recarci lì rapidamente, prestare assistenza medica e cercare di rianimarlo, ma le sue ferite erano incompatibili con la vita. In base a quanto visto dal team, apparentemente c’era una frattura cranica e ferite estremamente gravi che hanno portato alla sua morte immediata. Il team non ha potuto fare assolutamente nulla. Non c’è stata rianimazione perché è stato confermato che era morto. Tutto il corpo presentava ferite molto gravi”.
“Abbiamo il cuore spezzato”, ha detto la famiglia di Liam alla BBC. “Liam vivrà per sempre nei nostri cuori e lo ricorderemo per la sua anima gentile, divertente e coraggiosa. Ci supportiamo a vicenda nel miglior modo possibile come famiglia e chiediamo privacy e spazio in questo momento terribile.”