Ligabue, Il Muro del Suono: Unione Giovani Avvocati contro il testo del brano: “Ci offende”
Il rocker di Correggio nel mirino degli aspiranti principi del Foro…
Ligabue al centro delle polemiche. La sua Il Muro del Suono, quarto estratto dal fortunatissimo disco Mondovisione, ha scatenato le ire dell’Ugai, Unione Giovani Avvocati Italiani. E Perché mai?, vi chiederete. Semplice: nel mirino dei legali in erba ci è finito un preciso verso della canzone. Verso che allude alle lungaggini della giustizia nostrana, con riferimento preciso agli avvocati, rei di sopravvalutarsi un po’ troppo, stando al brano:
La giustizia che aspetti è uguale per tutti
ma le sentenze sono un pelo in ritardo
avvocati che alzano il calice al cielo sentendosi Dio.
Tanto è bastato per far infuriare l’Ugai che, sulla propria pagina Facebook, tuona contro il rocker di Correggio sostenendo che le parole del Liga filtrino una rappresentazione della figura dell’avvocato demagogica e non collimante con la realtà e chiedendo quindi a gran voce delle scuse pubbliche da parte sua. Scuse che, però, tardano ad arrivare e forse si faranno attendere ancora per molto. Se non Per sempre, tanto per fare una citazione colta. Sia come sia, la sola certezza finora è che l’Unione Giovani Avvocati ci abbia messo un po’ di tempo a far valere le proprie ragioni: Mondovisione, il disco che contiene Il Muro del Suono, è uscito il 26 novembre 2013. Meglio tardi che mai?
Ligabue – Il Muro del Suono
Sotto gli occhi da sempre distratti del mondo
sotto i colpi di spugna di una democrazia
c’è chi visse sperando
e chi disperando
e c’è chi visse comunque morendo
c’è chi riesce a dormire
comunque sia andata
comunque siaSotto gli occhi annoiati e distratti del mondo
la pallottola è in canna in bella calligrafia
la giustizia che aspetti
è uguale per tutti
ma le sentenze sono un pelo in ritardo
avvocati che alzano il calice al cielo
sentendosi DioC’è qualcuno che può rompere il muro del suono
mentre tutto il mondo si commenta da solo
il cerino sfregato nel buio
fa più luce di quanto vediamo
c’è qualcuno che può rompere il muro del suonoSotto gli occhi impegnati in ben altro del mondo
ogni storia è riscritta in economia
con i pitbull mollati a sbranare per strada
e coi padroni che stanno fumando
chi doveva pagare non ha mai pagato l’argenteriaC’è qualcuno che può rompere il muro del suono
mentre tutto il mondo si commenta da solo
il cerino sfregato nel buio
fa più luce di quanto vediamo
c’è qualcuno che può rompere il muro del suono
del suono
del suonoSotto gli occhi comunque distratti del mondo
si rovesciano al centro e periferia
il vampiro non cambia
pistola alla tempia
non chiede scusa per tutto quel sangue
chi doveva pagare non ha mai pagato per la carestia
chi doveva pagare non ha mai pagato l’argenteria
chi doveva pagare non ha mai pagatoC’è qualcuno che può rompere il muro del suono
mentre tutto il mondo si commenta da solo
il cerino sfregato nel buio
fa più luce di quanto crediamo
c’è qualcuno che può rompere il muro del suono
del suono
del suono