Lo Stato Sociale, Vorrei essere una canzone: testo e video ufficiale
Vorrei essere una canzone, il nuovo singolo de Lo Stato Sociale: guarda il video, ascolta la canzone, leggi il testo su Blogo.it
Vorrei essere una canzone è il titolo del nuovo singolo de Lo Stato Sociale. Il brano esce accompagnato da un videoclip. Loro si definiscono “la band di cinque ragazzi bolognesi che fanno canzonette”: sono Albi, Bebo, Lodo, Carota e Checco e, a due anni dal loro ultimo successo con l’album “L’Italia peggiore”, sono pronti a tornare il 10 marzo con il nuovo album “Amore, lavoro e altri miti da sfatare” prodotto da Garrincha Dischi in licenza per Universal Music Italia.
“Vorrei essere una canzone” è una ballata romantica che, con la consueta ironia del gruppo, elenca, con diversi cliché, le canzoni ideali per conquistare la persona del cuore. Quella che ci fa chiudere i finestrini, quella che lasciamo finire prima di scendere dall’auto, quella che cantiamo per strada o per cui stringiamo le cuffie in metropolitana. E’ descritta così dalla band:
“Non ha un volto, non ha una voce, non ha un nome da evocare o un numero di telefono da chiamare quando sei ubriaco. E’ quello che alcuni di noi vorrebbero essere per l’altro, è quello che non sappiamo essere fino in fondo. E’ il mondo conciliato che sogniamo, almeno finché non esiste. E’ il modo per uscire dalla solitudine e stare insieme al mondo. E’ la canzone più intima e fragile che abbiamo mai scritto. Abbiatene cura.”
In apertura post potete vedere il video ufficiale (con sorpresa e bel messaggio finale) qui sotto il testo del brano:
Vorrei essere la canzone
per cui non vedi l’ora di uscire da una galleria
O anche solo quella che ti fa chiudere i finestrini
Vorrei essere la canzone
Che lasci finire prima di scendere dalla macchina
Quella che ti fa sentire che non sei sola nel traffico
E passare come piccole stazioni di provincia
Appena presa l’autostrada
E restare come gli ultimi ubriaconi
Per l’ultimo lento a luci accese
Vorrei essere la canzone per cui stringi le cuffie di nascosto in metropolitana
O che canti quando sei sola per strada e quando passa qualcuno fai finta di sbadigliare
Vorrei essere la canzone che ti fa perdere il filo del discorso
La canzone che ti dice chi sei senza fartelo capire
E passare come piccole stazioni di provincia
Appena presa l’autostrada
E restare come gli ultimi ubriaconi
Per l’ultimo lento a luci accese
E scordare le parole quando sono
Se per caso penso a te
Siamo soli mentre chiudono i locali
Per l’ultimo lento a luci accese