Lo Zoo di 105 torna in diretta
Sembra essersi finalmente conclusa la “questione Zoo” che tanto ha fatto (e vi ha fatto) discutere nei giorni scorsi. Marco Mazzoli scrive infatti nel suo blog: “lo Zoo torna in diretta.. Dopo una riunione a base di vino e pesce fritto.. lo Zoo e la direzione hanno trovato un accordo!!! Grazie a tutti per il
Sembra essersi finalmente conclusa la “questione Zoo” che tanto ha fatto (e vi ha fatto) discutere nei giorni scorsi. Marco Mazzoli scrive infatti nel suo blog: “lo Zoo torna in diretta.. Dopo una riunione a base di vino e pesce fritto.. lo Zoo e la direzione hanno trovato un accordo!!! Grazie a tutti per il supporto”.
Se devo essere sincero non sono mai stato un grande amante dello Zoo: sono dell’opinione che ogni mezzo debba parlare una propria lingua, e che i media non debbano obbligatoriamente utilizzare un linguaggio scurrile per il semplice fatto che “al giorno d’oggi si parla così”. Non per questione di ipocrisia, ma per semplice buon gusto. Sia chiaro, io non mi scandalizzo certo per un rutto sentito alla radio (basta accendere la tv la domenica pomeriggio per sentire cose ben peggiori!), ma penso che si possano fare discorsi “ad effetto” pur senza caricarli di mille volgarità. Nonostante questo è impossibile non riconoscere il successo dello Zoo, ed è giusto attribuirgli il merito di aver avuto il coraggio di osare in un paese dove, diciamolo, si tende spesso ad “insabbiare” le cose.
Togliere lo Zoo dai palinsesti di 105 sarebbe sicuramente stato un grosso errore: una fetta di pubblico tutt’altro che esigua lo segue con fedeltà e interesse, molte persone associano ormai il nome di 105 a quello dello Zoo e non vedo perché mai togliere un programma che, dati alla mano, è tra i più ascoltati d’Italia. Oltretutto dietro a un format di questo tipo c’è un lungo lavoro di pre e post-produzione, anche se spesso sembra tutto improvvisato e messo in piedi all’ultimo minuto, quindi massimo rispetto da parte mia per tutto il team dello Zoo.
Per concludere, l’omino dei cereali in uno spot ci diceva che “c’è sempre qualcosa dietro”.. i più maligni credono che tutto questo parapiglia non sia che una trovata per far parlare di sé.. a mio modestissimo avviso penso che 105 non sia così scellerata da cancellare temporaneamente un programma per una semplice smania di protagonismo.. ma voi come la vedete? E ancora, pensate che la radio debba “svecchiarsi” adeguandosi ad un linguaggio più.. moderno?