Lorin Maazel è morto, scompare uno dei più grandi direttori d’orchestra
Il maestro aveva 84 anni, è deceduto negli Stati Uniti in seguito alle complicazioni di una polmonite.
Lorin Maazel è morto a 84 anni in Virginia, negli States: uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti tempi era negli Stati Uniti per prepararsi al festival di Castleton e sono stati proprio gli organizzatori a comunicarlo tramite un annuncio sul sito della manifestazione.
Lorin Varencove Maazel era nato nel 1930 in Francia da genitori statunitensi di origine russa e religione ebraica, ed è stato un classico bambino prodigio: a cinque anni studia violino e a sette anni direzione d’orchestra, fino a che a 11 anni non conquista il maestro Arturo Toscanini che lo invita a dirigere la NBC Symphony Orchestra e in seguito la New York Philarmonic.
Nel corso della sua lunghissima carriera ha diretto le maggiori orchestre del mondo, tra cui anche alcune italiane: partecipò anche alla riapertura e inaugurazione del nuovo Teatro Petruzzelli di Bari, nel 2012, con una versione della Carmen.
Tra i suoi compositori più frequentati e meglio resi nelle esecuzioni dal vivo va ricordato sicuramente Richard Strauss, spesso presentato durante le direzioni d’orchestra del tradizionale Concerto di Capodanno che Lorin Maazel diresse dal 1980 al 1986 al posto di Willi Boskovsky per poi tornarvi in anni successivi e non continuativi, e soprattutto Sibelius, del quale diresse i cicli completi delle sinfonie regalandone alcune versioni tra le più magistrali.
Lorin Maazel era un vero e proprio prodigio musicale: oltre ad essere musicista e direttore, non disdegnava la composizione. La sua opera più famosa è 1984, con il libretto ispirato all’omonimo romanzo di George Orwell e portata in scena per la prima volta nel 2005 con il soprano Diana Damrau quale voce protagonista.
Moltissimi i premi e i riconoscimenti ottenuti nella sua lunghissima e prolifica carriera, tra cui la Legion D’Onore francese e il titolo di Cavaliere di Ordine al Merito in Italia.