Madonna, polemiche per le pistole al concerto di Denver. La portavoce replica: “E’ come tagliare il terzo atto dell’Amleto”
Polemiche per il concerto di Madonna a Denver a causa dell’uso delle armi sul palco durante Gang Bang. Ma la portavoce risponde: “E’ come chiedere di togliere il terzo atto dell’Amleto”
Ci risiamo. Ancora.
Madonna è nuovamente al centro delle polemiche a causa dell’esibizione di Gang Bang durante il suo MDNA Tour. Non è la prima volta, ricordate? Era il luglio 2012 e la cantante aveva ignorato il divieto durante la sua tappa di Edimburgo. Successivamente, oltre alla pistole, erano nate polemiche per la svastica . E adesso? Nuovamente polemiche, per le pistole, questa volta nella tappa di Denver
L’esibizione sul palco di armi e di un uomo mascherato ha creato furiose polemiche, proprio per la strage avvenuta ad Aurora qualche mese fa. Il 20 luglio 2012, James Holmes era entrato in un cinema, sparando all’impazzata, indossando -appunto- una maschera.
“Stavamo ballando e tutti all’improvviso hanno iniziato a riconoscere la canzone. Tutti quello avevano un’espressione scioccata. Molt hanno detto “Wow…”
Questo il commento di un ragazzo presente al concerto mentre, in radio, Peter Burns, un uomo amico di una vittima della strage, ha raccontato le sensazioni:
“La gente ha iniziato a guardarsi intorno. C’era gente che ne parlava, è stato un po’ inquietante. Ho visto alcune persone alzarsi, lasciare i posti e abbandonare il concerto”
Liz Rosenberg, portavoce di Madonna, ha spiegato che non c’era alcuna possibilità di eliminare quella parte dell’esibizione:
“E’ come chiedere di togliere il terzo atto dell’Amleto”
Addirittura?