Mahmood, Barrio: ascolta il nuovo singolo (audio e testo)
Mahmood, Barrio: video e testo della canzone
E’ uscito Barrio, il nuovo singolo di Mahmood. In apertura post l’audio della canzone, a seguire il testo.
Mahmood, Barrio, Testo
Dicevi sempre vattene via
che non mi importa più di te
che te la scrivo a fare una poesia
se brucerai le pagine
leggeri come elefanti
in mezzo a dei cristalli
zingari come diamanti
tra gang latine
Morire morire per te
non serve a nulla perché
lascerò il mare alle spalle
cadendo su queste strade
ti chiamavo mi dicevi
Cercami nel barrio come se
come se fossimo al buio
nella notte vedo te
casa mia mi sembra bella
dici non fa per te
però vieni nel quartiere
per ballare con me
tanto suona sempre il barrio
tanto suona sempre il barrio
tanto suona sempre
Qui dove la voce cambio corsia
ma non per arrivare a te
se devo scalare la tua gelosia
preferirei una piramide
bevevo acqua con occhi
soltanto per calmarmi
giocavo coi videogiochi
per non uscire
morire morire per te
non serve a nulla perché
lascerò il mare alle spalle
cadendo su queste strade
ti chiamavo mi dicevi
Cercami nel barrio come se
come se fossimo al buio
nella notte vedo te
casa mia mi sembra bella
dici non fa per te
però vieni nel quartiere
per ballare con me
tanto suona sempre il barrio
tanto suona sempre il barrio
tanto suona sempre
Sai che l’ultimo bacio è più facile
poi cadiamo giù come Cartagine
mai non sparire mai come Iside
mai mai
Cercami nel barrio come se
come se fossimo al buio
nella notte vedo te
casa mia mi sembra bella
dici non fa per te
però vieni nel quartiere
per ballare con me
tanto suona sempre il barrio
tanto suona sempre il barrio
tanto suona sempre il barrio
barrio
tanto suona sempre il barrio
Update: Ecco, live, a cappella, una breve anteprima di Barrio, nuovo singolo di Mahmood:
Si intitola Barrio (che in spagnolo significa ‘quartiere’) il nuovo singolo di Mahmood annunciato per il 30 agosto 2019.
Come raccontato in un’intervista per il Corriere, Mahmood ha nuovamente collaborato con Charlie Charles e Dario Faini per il brano inedito.
“Non volevo ripetermi mischiando urban e trap così ho preso la tradizione spagnola e l’ho fatta mia. Per me la periferia è la normalità e nel brano parlo di amicizie, amori e relazioni. E di come ormai anche chi la vedeva come inferiore stia imparando ad apprezzarla”
Il brano è descritto come un pezzo dal mood malinconico:
Mi ci rivedo e così ho preso una parola spagnola che sento vicina, cito la dea egizia Iside, la melodia che sale e scende spinge la mia voce verso il melisma di un muezzin, ma uso la lingua italiana