Maldestro, Le mani di Maria: testo e video ufficiale
Le mani di Maria di Maldestro: video e testo della canzone su Blogo.it
Le mani di Maria è l’inedito estratto dall’album di Maldestro “Acoustic Solo Live” in uscita in digitale il 15 giugno e in Vinile (in edizione limitata e numerata) il 22 giugno. L’album, registrato durante il tour chitarra e voce di marzo/aprile 2018, contiene, oltre le 10 tracce live e l’inedito, anche una rivisitazione del brano di Gaber “Chiedo scusa se parlo di Maria”. Questo album in acustico, e in particolare l’inedito, rappresenta per Maldestro un ponte che dai due album precedenti lo porta su un nuovo percorso. Anche lo spettacolo che porterà in tour questa estate con una nuova formazione vedrà i vecchi brani riarrangiati in maniera più vicina a come Maldestro si racconterà nel prossimo album in studio la cui uscita è prevista per novembre 2018.
In apertura post il video ufficiale, a seguire il testo della canzone.
Maria lo so che non riesci a sopportare
I miei continui silenzi
I gesti innaturali delle mie carezze
Fatte a caso per tirare avanti
E stanca ti trascini dietro questo umore
Cercando di resistere
Ai miei disordini mentali che tra di loro
Non riescono a coesistere
E ci troviamo qui a parlare d’amore
Ma chi parla d’amore l’amore non lo sa fare
Per cui Maria è meglio star zitti
Ha più valore respirare
E tenersi le mani e provare a volare
Senza neanche pensare solamente volare
E volare lontano come fanno i gabbiani
E da li continuare a tenersi le mani
Maria lo sai che voglio dare un senso a tutto
Persino a questo amore
Persino quando questo amore lo facciamo
Con un senso del dovere
Ma ci portiamo dentro una rivoluzione
Che non sappiamo fare
E ti capisco quando ti nascondi
Perché ti infastidisce il mio dolore
Ma ci troviamo qui a parlare di rivoluzione
Ma chi parla di rivoluzione la rivoluzione non la sa fare
Per cui Maria è meglio star zitti
Ha più valore respirare
E tenersi le mani e provare a volare
Senza neanche pensare solamente volare
E volare lontano come fanno i gabbiani
E da li continuare a tenersi le mani
E respira più forte e ascolta
Il vento che intreccia le sorti di due amanti
E tenersi le mani e provare a volare
Senza neanche pensare solamente volare
E volare lontano come fanno i gabbiani
E da li continuare a tenersi le mani
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