Home Maneskin Maneskin, Teatro d’ira – Vol.I: il 19 marzo esce il nuovo album scritto interamente da loro

Maneskin, Teatro d’ira – Vol.I: il 19 marzo esce il nuovo album scritto interamente da loro

Maneskin, Teatro d’ira – Vol.I: il nuovo album della band in gara al Festival di Sanremo è disponibile dal 19 marzo 2021: info e cover

12 Febbraio 2021 14:01

Tra i 26 big in gara al Festival di Sanremo, i Maneskin hanno annunciato la pubblicazione del loro nuovo album “Teatro d’ira – Vol.I”, in uscita il 19 marzo 2021.

Si tratta del primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze. Un percorso in continuo divenire, partito dai singoli “Vent’anni” (disco di platino) e dall’inedito “Zitti e buoni”, che porteranno in gara nella categoria Campioni alla 71ª edizione del Festival.

Il disco è stato scritto interamente dai Maneskin e registrato in presa diretta, rimandando alle atmosfere analogiche dei bootleg anni ’70, con l’idea e la voglia di ricreare la dimensione live vissuta dal gruppo nel loro primo lungo tour di 70 date fra Italia e Europa.

Come si intuisce dal titolo, il teatro è metafora in contrasto con l’ira del titolo: diventa lo scenario in cui questa prende forma. Non si tratta di una collera contro un bersaglio, ma di un’energia creativa che si ribella contro opprimenti stereotipi. Una catarsi che genera, grazie all’arte, una rinascita e un cambiamento in senso positivo.

Ecco le parole della band nel parlare del progetto:

“La nostra non è una rabbia nei confronti di qualcuno, ma un’ira che smuove, che crea le rivoluzioni, un’ira catartica rivolta alle oppressioni e agli oppressori, che porta a sfogarsi e a ribellarsi verso tutto ciò che ti fa sentire sbagliato e che, come risultato, porta a una rinascita e a un cambiamento. Abbiamo voluto collocare questa forza molto potente in un contesto, quello del teatro, che nell’immaginario comune viene percepito come elegante e pacato. Ci piace questa antitesi: un contrasto che vive nel momento in cui il sipario si apre e, al posto di uno spettacolo o di un balletto, ci si ritrova catapultati in questa esplosione di energia. Il teatro è una metafora a rappresentare l’arte, il luogo dove questo impulso potente genera qualcosa di artistico e positivo”.

ManeskinNotizie