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Marco Mengoni duetta con Lucio Dalla in Meri Luis da Qui dove il mare luccica

Marco Mengoni e Lucio Dalla duettano in Meri Luis da Qui dove il mare luccica

pubblicato 4 Dicembre 2012 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:29

Dopo l’inserimento in Questo è amore, è stato riproposto nel nuovo album, Qui Dove il Mare Luccica (in uscita oggi), il duetto di Marco Mengoni con il compianto Lucio Dalla. Il cantautore bolognese aveva speso parole di stima per il giovane vincitore di X Factor:

Una canzone incantabile per chiunque, lui l’ha fatta al primo colpo. E’ uno dei pochi veramente talentuosi venuti fuori da un talent.

Ma non finisce qui:

L’estate scorsa l’ho sentito cantare in un locale delle isole Tremiti ed è stata una sorpresa. Ne avevo sentito parlare ma non credevo fosse così bravo. Con quella voce può cantare qualunque cosa. Ed è l’unico che poteva reinterpretare Meri Luis, forse la canzone più bella e importante che ho scritto. Ha una voce incredibile, sembra Prince. Potrebbe diventare un talento internazionale quando i nostri cantanti arrivano al massimo a San Marino. In futuro spero di fare qualcosa di più completo con lui. Mengoni è l’eccezione che conferma la regola. I talent show, però, in genere tendono a bruciare i personaggi. I pochi davvero interessanti che si ascoltano in tv passano la mano dopo un anno. All’edizione successiva della trasmissione. In passato, per farsi conoscere era necessario andare a Sanremo, oggi ci sono i talent. Il consiglio che do ai giovani, però, è quello di uscire dagli steccati: unire varie arti per dare al pubblico un’offerta più ampia.

Ed infine:

In una discoteca sentii una canzone che mi colpì moltissimo, e mi colpì moltissimo il cantante… Mi informai e mi dissero è Marco Mengoni..Marco Mengoni?!? E allora mi venne l’idea: se c’è uno che può cantare con me questa canzone, che forse è la più bella che ho mai scritto, è lui.

Lo stesso Mengoni non è riuscito a trattenere la gioia per aver cantato assieme ad uno dei miti della musica leggera italiana. A seguire, la toccante interpretazione di questa riuscitissima collaborazione.

Il regista aspettava
la star al ristorante
sembrava un morto
con in mano un bicchiere
il ragazzo lavorava
in un bar ed aspettava
che il padrone se ne andasse,
per potersi sedere
il dentista aspettava il sabato
con la moglie e tre figli
era già pronto per il mare
il taxista al posteggio
aspettava qualcuno da portare
E chi l’ha vista la ragazza
con le grandi tette
che tutte le sere
alle sette un quarto
aspettava l’autobus guardando in alto
e tutti quanti ad aspettare,
a cercar di fermare
questa vita che passa accanto
e con le mani ti saluta
e fa “Bye bye”
questa vita un po’ umida di pianto
con i giorni messi male
vista dall’alto sembra un treno
che non finisce mai.
Neppure se è coperta dalla neve
o se sparisce sotto terra
e non si vede
si ferma un attimo
il regista, il ragazzo,
il dentista, il taxista,
la ragazza, la star
scaraventati in mezzo al traffico.
Ma, Dio mio, e se si provasse
a trattenere il respiro
se si cercasse, se si provasse
di fermare il giro.
Il regista stanco di aspettare,
appena ha visto la star
l’ha mandata a cagare
il ragazzo ha lasciato lì di lavorare
agguantato un treno è corso fino al mare
il dentista si è innamorato di un dente
lo accarezza non vuole fargli male
e il taxista nella macchina non ha il cliente
ma una canna per andare a pescare
Meri Luis finalmente ha deciso
che l’amore è bello
ha abbassato gli occhi
e si è lasciata andare
ha benedetto il cielo
come fosse un fratello
per le sue belle tette
e per l’amico che le vuole toccare
Adesso, mio Dio, dimmi cosa debbo fare
se debbo farla a pezzi questa mia vita
oppure sedermi e guardarla passare
e la vita com’è bella
e come è bello poterla cantare.

Foto © Getty Images

Marco Mengoni