Marco Mengoni e il dominio del talento ad X Factor 3
Non c’è Antonino Spadaccino che tenga, non c’è Alessandra Amoroso che tenga, non c’è Giusy Ferreri che tenga, non c’è Loredana Errore che tenga. Ragazzi diciamocelo senza fare troppi giri di parole: ad X Factor 3 ha dominato il talento puro grazie alla bravura superba di “Marco Mengoni“, il vincitore di quest’ultima edizione.Finalmente uno dei
Non c’è Antonino Spadaccino che tenga, non c’è Alessandra Amoroso che tenga, non c’è Giusy Ferreri che tenga, non c’è Loredana Errore che tenga. Ragazzi diciamocelo senza fare troppi giri di parole: ad X Factor 3 ha dominato il talento puro grazie alla bravura superba di “Marco Mengoni“, il vincitore di quest’ultima edizione.
Finalmente uno dei talent show della penisola ha sfornato un bel gioiellino (il più bello di tutti quelli che abbiamo sempre decantato) ed è già pronto ad invadere le classifiche non solo italiane ma di mezzo mondo. Ha tutto quello che può servire ad una popstar: una bella presenza (estetica), una personalità particolare, presenza scenica, ecletticità, impegno, volontà, intelligenza e, cosa più importante di tutte, una vocalità pazzesca…e quando dico “pazzesca” la intendo nel vero senso della parola. Non è un caso se è stato soprannominato “Psycho Killer“. E come sappiamo la “pazzia” è uno degli elementi principali nella carriera di un artista e per fortuna lui detiene questa caratteristica.
Adesso ha solo bisogno di un buon lavoro della sua nuova casa discografica e il gioco sarebbe fatto. Non c’è da costruirgli nulla addosso: ha già nel proprio dna quello che il pubblico vuole, quindi non bisognerebbe cristallizzarlo in alcuna forma se non quella propria. Perciò a questo punto gli serve solo una bella canzone (purtroppo l’inedito assegnatogli non gli rende giustizia) ed una buona promozione. Speriamo che non si presentino passi falsi perchè in questo caso più di tutti lo spreco sarebbe eccessivo.
Mi spingo anche oltre: Marco potrebbe essere uno dei pochi prodotti italiani (“forse” l’unico) a meritare l’esportazione e a farci fare bella figura all’estero. Come si direbbe nel gergo giovanile “Marco 4 president” ed io appoggio!