Marco Mengoni si prende una pausa: “Ho bisogno di schiarirmi le idee”
Il cantante di Ronciglione va “in aspettativa” per un po’.
Tre album in due anni dev’essero proprio una faticaccia. Lo sa bene Marco Mengoni che dal 2015 a oggi ha pubblicato, appunto, tre lavori discografici: Parole in circolo e Le cose che non ho, seguiti da una tournée nei palazzetti e l’album Marco Mengoni Live. Ora per il cantante di Ronciglione è arrivato il momento di fermarsi, riposare e pensare ai prossimi progetti, che tuttavia non saranno così imminenti:
“Vado in aspettativa. Ho bisogno di un po’ di tempo per schiarirmi le idee, e chiarire il mio stomaco, la mia anima, il mio cervello. Voglio aspettare, ma non aspettarmi. Cioè non voglio avere aspettative. Quello che deve arrivare, arriverà. Un libro? Forse è presto, non sarei in grado di entrare nell’abisso di un’emozione e raccontarla. Lo faccio con la musica. Ho già fatto un biglietto open, date flessibili. Parto solo, molto presto. Prima destinazione New York, poi da lì si vedrà”, ha dichiarato in un’intervista a Sette del Corriere della Sera.
Quindi Mengoni ha parlato del rapporto con il suo Esercito:
“La botta di adrenalina ti arriva prima di salire sul palco, un colpo secco, come quando hai le farfalle nello stomaco alla vigilia di una relazione importante. E in effetti è una relazione quella che si crea con i tuoi fan, ogni volta diversa. È come una madre che dice: tu sei mio figlio, io ti ho portato in grembo per nove mesi, questo legame non ce lo toglierà mai nessuno. Lo stesso mi porto dentro io del mio pubblico. Si crea un legame iperuranico che ti travolge e ti stravolge, rimette in discussione la tua vita perché poi tutto il resto ti sembra banale, troppo semplice, hai la tendenza a sminuire tutto. Ed è qui che devi essere bravo e fare lo sforzo di separare le due cose, e di riconoscere la bellezza di un tramonto, di un’alba, di un paesaggio innevato, insomma di una cosa semplice. È il rischio di quando fai ciò che ami, diventa la tua droga e la tua ossessione, hai un riscontro energetico talmente forte che poi non sai più chi sei”.