Marracash contro la sua etichetta discografica: “Quei geni non hanno controllato il video di Status!”
Il messaggio è stato pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del rapper di Barona.
Come già sappiamo, il rapper Marracash è ufficialmente tornato sulle scene con il suo nuovo singolo Status, primo estratto dall’album omonimo che sarà pubblicato entro il 2014. Il ritorno del rapper di Barona è stato accolto alla grande dai suoi fans: Status, infatti, ha stazionato a lungo alla posizione numero 1 della classifica dei singoli più venduti su iTunes e il video del singolo, pubblicato appena ieri, ha già superato il giro di boa delle 100mila visualizzazioni.
La pubblicazione del video, però, ha riscontrato una serie di problemi che Marracash ha voluto svelare ai propri fans con un messaggio pubblicato su Facebook. La prima versione del video pubblicata su Vevo, infatti, non era tecnicamente perfetta, a causa di alcuni problemi che si sono registrati con il montaggio audio, ed è stata sostituita con un’altra versione con la giusta qualità.
Marracash, di conseguenza, ha perso tutte le views ma non ne ha fatto assolutamente un dramma. Anzi, il rapper milanese di origini siciliane ha voluto anche scusarsi per il disguido al posto dei veri responsabili.
Il messaggio in questione, però, non è stato molto formale. L’artista, infatti, non ha risparmiato critiche nei confronti della sua etichetta discografica, la Universal:
Ciao ragazzi,
come sapete ieri è uscito il video ufficiale di Status su Vevo. Il video ha superato le 100.000 visualizzazioni in meno di 24 ore ed è stato condiviso oltre 2500 volte. Quello che non sapete e, di cui a quanto pare pochi si sono accorti, è che l’audio che accompagnava il video non era corretto. La casa di produzione che ha girato il video ha montato una canzone “sbagliata”: bassissima di volume e con molte frequenze tagliate. Quei geni della mia etichetta discografica, poi, non hanno verificato che l’audio fosse effettivamente a posto prima di mandare il file a Vevo (che ha sede a Londra) e il risultato è stato un video con sotto una canzone “fallata”. Inutile dire che non ci sono parole per descrivere il mio stato d’animo. Fatti come questi, avvenuti in seno a una delle più grandi multinazionali del mondo, la dicono lunga sulla non-considerazione che ha la musica in questo paese nonché sulla noncuranza con cui viene trattato il lavoro altrui. In questo caso il mio.
Vedete, avrei potuto fottermene, come peraltro tutti mi hanno consigliato… Tanto quasi nessuno se n’è accorto, quasi nessuno ha scritto che il video suonava addirittura molto meno del trailer della canzone stessa.
La scelta era tra tenerlo oramai così e non perdere le visualizzazioni raggiunte o rimuoverlo e ricaricarlo, perdendo ovviamente tutto. Ma io faccio il musicista, non vendo polizze assicurative e amo pensare che la musica dovrebbe essere il centro dell’attività di un musicista e quello su cui alla fine un musicista debba essere giudicato. “Vengo da quando dovevi essere il migliore…” e, anche per coerenza verso quello che dico e rappresento, non posso accettare che la mia canzone si senta così. A cosa serve aver una produzione di Don Joe, mixare da professionisti e aver masterizzato a New York, avere un campione musicale degli Oasis autorizzato, e aver buttato sangue e idee in un testo se poi tutto questo non si sente al massimo delle potenzialità? Se poi non pompa??? Che senso ha fare musica per dire poi “tanto il pubblico non se ne accorge”?
Fanc*lo le visualizzazioni, una canzone resta sulla rete per sempre. La mia decisione è stata di rimuovere il video e di ricaricarlo perdendo le views e riguadagnando la qualità che pretendo.
Vi chiedo scusa per questo disguido, perché tanto chi ha davvero sbagliato non lo farà.
Ecco il video di #Status, ricaricato e corretto. Grazie e tutti quelli che lo hanno spinto e lo spingeranno, per voi e solo per voi, faccio musica.
I rapper sono la categoria di artisti musicali che, più di tutte le altre, subiscono offese e invettive (decisamente gratuite) dai fans quando raggiungono il successo con una major discografica.
In questo caso, però, Marracash ha dimostrato correttezza e onestà nei confronti dei suoi fans, scrivendo un messaggio che potrebbe anche causargli qualche grattacapo con la sua etichetta discografica.
Non è da tutti.