Home Notizie Massimo Di Cataldo, il nuovo singolo è una cover di Lucio Dalla

Massimo Di Cataldo, il nuovo singolo è una cover di Lucio Dalla

Dopo le vicende personali, torna il cantautore romano con una cover omaggio a Lucio Dalla che parla molto anche di sé.

pubblicato 27 Settembre 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 03:59

Massimo Di Cataldo è stato recentemente protagonista delle cronache mediatiche per gravi motivi extramusicali, ma ha deciso di ricominciare a fare il suo lavoro dopo la polemiche sollevate dall’opinione pubblica sulle foto delle percosse che avrebbero testimoniato le sue violenze fisiche nei confronti della ex compagna Anna Laura Millacci.

L’inchiesta e la battaglia legale tra i due ex compagni va avanti, ma Massimo Di Cataldo ha scelto di lasciare temporaneamente alle spalle le questioni personali per dedicarsi nuovamente alla musica, la sua prima fonte di fama e lavoro: il cantautore romano, infatti, pubblicherà domani in streaming gratuito una cover dell’immortale pezzo Se Io Fossi Un Angelo, composto e inciso da Lucio Dalla nel 1986.

Massimo Di Cataldo ha raccontato all’ANSA le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere una cover per il suo ritorno sulle scene, spiegando la sua decisione anche da un punto di vista di esperienze personali, tra cui proprio gli ultimi mesi di “gogna mediatica”, come ebbe modo di definirla.

Dalla è sempre stato uno degli artisti che più mi hanno ispirato. Insieme a Lucio Battisti, di cui qualche anno fa ho inciso la cover di ‘Il nostro caro angelo’, è sempre stato uno dei miei punti di riferimento. Ho conosciuto Dalla personalmente, era uno degli editori di uno dei miei primi album, ‘Siamo nati liberi’ del ’95. Fu particolarmente gentile e affettuoso, mi mostrò una certa benevolenza, parlammo di lavoro e di canzoni, ero molto emozionato. Quella sera in concerto cantò ‘Se io fossi un angelo’ e introducendolo parlò del suo rapporto con il ‘suo’ angelo. Dopo la sua scomparsa ho pensato più volte di fare qualcosa per omaggiarlo, come avevano fatto altri artisti.

Massimo Di Cataldo si dice abbastanza fiducioso che la cover di Lucio Dalla possa passare in radio con il nuovo arrangiamento che è stato studiato per realizzarla, più rock rispetto all’originale, ma senza snaturarla.

Spero che le radio le riservino l’attenzione che, mi auguro, merita.

Il cantautore romano non si è lasciato sfuggire l’occasione di un commento personale sulla scelta di Se Io Fossi Un Angelo, una vera e propria allusione alla difficile estate appena passata per le suddette vicende legali con la ex compagna:

Trovo il testo di grande attualità e nel mio caso riflette uno stato d’animo personale per cui prendo in considerazione la fragilità della natura umana e le difficoltà che molti uomini e donne affrontano quotidianamente per non sentirsi – per citare un verso della canzone – presi tra le reti.

 

Via | Ansa, Facebook di Massimo Di Cataldo

Se Io Fossi Un Angelo, l’originale di Lucio Dalla: testo

Se io fossi un angelo
chissà cosa farei
alto, biondo, invisibile
che bello che sarei
e che coraggio avrei
sfruttandomi al massimo
è chiaro che volerei
zingaro libero
tutto il mondo girerei
andrei in Afganistan
e più giù in Sudafrica
a parlare con l’America
e se non mi abbattono
anche coi russi parlerei
angelo se io fossi un angelo
con lo sguardo biblico li fisserei
vi do due ore, due ore al massimo
poi sulla testa vi piscerei
sulle vostre belle fabbriche
di missili, di missili
se io fossi un angelo, non starei nelle processioni
nelle scatole dei presepi
starei seduto fumando una marlboro
al dolce fresco delle siepi
sarei un buon angelo, parlerei con Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
gli parlerei a modo mio e gli direi
” Cosa vuoi tu da me tu”
” I potenti che mascalzoni e tu cosa fai li perdoni”
” ma allora sbagli anche tu”
ma poi non parlerei più
un angelo non sarei più un angelo
se con un calcio mi buttano giù
al massimo sarei un diavolo
e francamente questo non mi va
ma poi l’inferno cos’è
a parte il caldo che fa
non è poi diverso da qui
perché io sento che, son sicuro che
io so che gli angeli sono milioni di milioni
e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini
sono i più poveri e i più soli
quelli presi tra le reti
e se tra gli uomini nascesse un ancora Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
a modo mio…

Notizie