Matteo Becucci, L’onda del destino: testo e video ufficiale
Il ritorno del vincitore di X Factor 2
Torna Matteo Becucci, il vincitore di X Factor 2, e lo fa con un pezzo che unisce il reggae e il rap. Ecco come è nata L’onda del destino:
“I miei recenti ascolti di Jack Johnson e Ben Harper, la loro leggerezza, il mito del surf e tutte quelle sonorità che il pop ha ereditato dal grande Bob Marley e affini mi hanno risuonato dentro per mesi fino ad ispirarmi questa song. Il giorno che l’ho scritta ero a casa dell’amico Andrea Chiarini (Capitan America). Pensando ad un rapper con cui duettare ho scoperto che il giovane amico oltre a rappare con una gran bella voce e’ anche un chitarrista classico diplomato in conservatorio ed ha una passione per i Guns N’ Roses. Dentro di me ho pensato dove potessi trovare un altro così? Così e’ nato il tutto!”
Insieme a lui, nel pezzo, anche Capitan America, nome d’arte di Andrea Chiarini, classe 1987, marchigiano, musicista eclettico e produttore discografico. Qui potete vedere il video, a seguire il testo della canzone
L’onda del destino, testo
E quando il vento cambia direzione
E un’onda un po’ più alta arriverà
Mantieni ferma la tua convinzione
E gli occhi aperti, aperti
Viaggio con i piedi fuori dal finestrino
Tu prova a prendermi
Plano sopra l’onda del mio destino
Cara malinconia
Non mi raggiungerai
Non mi raggiungerai
No, Non mi raggiungerai
No, no no no
Tesoro non voglio andare lavorare
Che sono attaccato al sistema solare
In spiaggia sono come un re, questo pezzo lo balli anche se
Non sai come fare, dire, rifare
Prova a rimettere in moto il labiale
Cambia mentalità
Quello che vuoi lo tieni su quell’onda
Non è la corrente ma è l’attitudine che conta
Parlo troppo senza senso
Questa vita è come questa strofa
Si chiuderà lo stesso
Viaggio con i piedi fuori dal finestrino
Tu prova a prendermi
Plano sopra l’onda del mio destino
Cara malinconia
Non mi raggiungerai
Non mi raggiungerai
No, Non mi raggiungerai
No, no no no
E prendo la tavola per surfare
Stai attendo ragazzo non devi cadere
Sotto l’onda gli squali distruggono piani
Come nel mercato discografico
Sono in bilico
Non c’è più ossigeno
Instabile questo equilibrio
Tra il mare e la terra ho lasciato la guerra
La musica è vita, non è mai finita
Rimango lucido per la partita
Che bella o brutta poi si chiuderà lo stesso
Viaggio con i piedi fuori dal finestrino
Tu prova a prendermi
Plano sopra l’onda del mio destino
Cara malinconia
Non mi raggiungerai
Non mi raggiungerai
No, Non mi raggiungerai
No, no no no