Matteo Romano a Sanremo 2022: “Spero arrivi la spontaneità e la passione che c’è dietro quello che faccio”
Matteo Romano è in gara al Festival di Sanremo 2022 con il brano “Virale”. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal cantautore (intervista)
Al via, il prossimo 1 febbraio, Sanremo 2022 e tra i 25 big protagonisti ci sarà anche il 19enne Matteo Romano. Il cantautore è tra i più giovani artisti in gara quest’anno, salirà sul palco del Teatro Ariston di Sanremo con “Virale”, brano scritto dallo stesso Matteo, Dario Faini, Alessandro La Cava e Federico Rossi (edizioni Universal Music Publishing Ricordi SRL, Senza Dubbi S.A.S di Venturelli Gianluca &C, Ventidigiallo SRL).
Sarà il Maestro Valeriano Chiaravalle a dirigere l’orchestra sia durante la gara che durante la serata di venerdì 4 febbraio dedicata alle cover. Durante questa serata speciale ad accompagnare Matteo sulle note del successo del 1970 di Elton John “Your Song” ci sarà una delle cantautrici e voci più amate e apprezzate del panorama italiano, Malika Ayane.
“Virale” racconta di una storia d’amore (o meglio di un litigio dopo l’amore e dell’amore dopo un litigio), argomento classicamente sanremese, ma lo fa in modo inedito, con un linguaggio fresco tipico della generazione di Matteo (19 anni), come si capisce dal ritornello: “va in tendenza e risale e diventa Virale”.
Matteo Romano, in un incontro con la stampa, ha raccontato del brano in gara a Sanremo 2022:
Virale parla di una canzone che entra in tendenza e diventa virale. Il paragone che si vuole fare è di una canzone che ti entra in testa e non esce più, come un sentimento talmente totalizzante non riesce nemmeno ad uscire dal tuo corpo, da te stesso, come un parassita. L’amore parlato è giovane, fresco, vissuto tra noi giovani.
Guardando al passato, al se stesso prima del successo ottenuto negli ultimi mesi:
“A Matteo di un anno fa direi “Fidati”. Delle persone che ti sono accanto e di chi ti dice certe cose perché è solo per proteggerti. Mi riferisco al mio team, ai miei genitori che mi hanno aiutato in questo percorso. Vorrei aver avuto sempre la consapevolezza che ho oggi in questo lavoro, perché è un gioco di squadra”
Matteo Romano ha vinto Sanremo Giovani ottenendo un posto direttamente tra i Big, come voluto nel regolamento di quest’anno, deciso da Amadeus:
Sanremo Giovani l’ho vissuto con ansia, stress, sentivo il peso della competizione. Mi faceva paura essere visto come uno dei favoriti. Sono super contento di come è andata nonostante creda che l’esibizione potesse andare meglio. Nei confronti di Sanremo 2022 lo vivo con tanta felicità, un sogno che diventa realtà. Avere l’opportunità di confrontarmi con altri grandi artisti del genere, non vedo l’ora di dimostrare quello che so fare, partendo da TikTok
Dopo aver sottolineato stima per Emma (alla quale ha aperto alcuni concerti) ed Elisa (“La seguo da sempre”), ha rivelato di seguire e ammirare Blanco e Mahmood, (“Due artisti a cui guardo tanto”) Nelle edizione passate ha apprezzato molto Madame e Levante.
Nella serata cover interpreterà il brano “Your Song”, in un duetto con Malika Ayane:
Abbiamo prima scelto il brano, poi Malika. Sono sempre stato propenso per le lingue, ho sempre amato la lingua inglese. Per questo ho optato per “Your song”. Elton John è un artista che suona il pianoforte e scrive le sue canzoni, un po’ come me, senza paragonarmi a lui. Malika era una delle artiste che poteva interpretarle meglio, ha una voce molto calda e lei è stata molto disponibile nell’accettare ed è aperta nel mio mondo
Abbiamo chiesto a Matteo cosa spera che arrivi al pubblico a casa, durante e dopo la sua esibizione sul palco del Festival di Sanremo 2022:
Sicuramente spero arrivi la spontaneità e la passione che c’è dietro quello che faccio. Nonostante sia giovanissimo penso di avere molta consapevolezza del mio sogno e di quello che voglio fare da grande. Spero arrivi la mia passione per la musica, per il canto, la scrittura e il pianoforte. Voglio far entrare il pubblico nel mio mondo, intimo, personale, ma anche pieno di vulnerabilità. Alla fine, per me, la musica è quello. Nella vita normale, invece, sono più pragmatico e introspettivo, tendo a reprimere le mie emozioni. Con la musica, invece, faccio proprio il contrario. Per quello la amo. Mi permette di mettermi a nud0 rimanendo però intatto nella mia bolla. Spero arrivi questo, la semplicità di un ragazzo di 19 anni che, come molti altri, ha una passione e adora sperimentare.