Megadeth, Countdown to Extinction: Live – il disco dal vivo con setlist stratosferica
Tutto il disco del 1992 e i greatest hit, dal vivo.
Uscirà il 24 Settembre Countdown to Extinction: Live, sesto live-album nella carriera dei Megadeth, eppure album decisamente speciale. La setlist, infatti, sarà composta principalmente dall’esecuzione per intero di Countdown to Extinction, registrata nel 2012 per il “Countdown to Extinction 20th Anniversary Tour”, durante il quale hanno proposto per intero il loro classico del 1992. La performance è quella registrata e filmata al Fox Theatre di Los Angeles lo scorso Dicembre.
Oltre all’esecuzione dell’intero Countdown To Extinction con gli hit “Symphony Of Destruction”, “Foreclosure Of A Dream”, “Sweating Bullets” e “Skin O’ My Teeth”, Countdown To Extinction: Live contiene i grandi classici della band da “Holy Wars” e “Hangar 18” tratti da Rust in Peace (1990), “Peace Sells” dal disco del 1986 Peace Sells… But Who’s Buying?, e “Trust” da Cryptic Writings del ’97.
La tracklist di Countdown to Extinction: Live è la seguente:
Intro
Trust
Hangar 18
Public Enemy
Skin O’ My Teeth
Symphony of Destruction
Architecture of Aggression
Foreclosure of a Dream
Sweating Bullets
This Was My Life
Countdown To Extinction
High Speed Dirt
Psychotron
Captive Honour
Ashes In Your Mouth
She Wolf
Peace Sells
Holy Wars…The Punishment Due
Outro
Il tutto sarà disponibile in quattro diverse edizioni: CD/DVD, CD, DVD e BLU-RAY. Ecco il trailer del dvd.
Ora, una veloce lezione di storia della musica per ripassare l’importanza di Countdown.
Il quinto album in studio dei Megadeth, Countdown To Extinction, venne registrato a Los Angeles nel 1992. Le tensioni americane non erano limitate alla sola LA, poiché la Guerra del Golfo era ancora ben impressa nelle menti della gente, le notizie sulla situazione ambientale erano sulle prime pagine dei media e in mezzo a tutte queste turbolenze i Megadeth trassero ispirazione per Countdown To Extinction, considerato dai più come il migliore disco della band.
Nessun disco precedente era stato così polemico come i missili sonici lanciati da ‘Countdown’. Senza peli sulla lingua i Megadeth parlavano dell’inutilità della guerra (“Architecture Of Aggression”), della brutalità senza senso cui erano sottoposti i prigionieri (“Countdown To Extinction”). “Foreclosure Of A Dream” contiene un pezzo del discorso di George “Read my lips” e viene criticato il sistema di tassazione, visto come rovinoso per il Sogno Americano.
Grazie ad un perfetto bilanciamento tra strutture hard rock, cori epici e un guitar work memorabile, Countdown to Extinction divenne immediatamente un classico, con svariati passaggi in radio e su MTV. SPIN magazine ha scritto che ‘Countdown’ “potrebbe essere il miglior album thrash metal mai scritto”. Entrato al #2 della classifica di Billboard, è diventato disco di platino negli Stati Uniti in un paio d’anni.
I Megadeth erano al massimo della forma, con l’allora trentunenne Dave Mustaine a guidare le fila del gruppo, che si guadagnò una nomination ai GRAMMY Award (Best Metal Performance) e il Genesis Award della Humane Society per l’apporto dato alla tutela dei diritti degli animali.