Metallica: conti in rosso negli ultimi cinque anni?

Fare i conti in tasca alle band è da pezzenti (e invidiosi), ma di certo attira pubblicità sul proprio libro. E quindi eccoci qui a parlare di Paul Brannigan e Ian Winwood, che hanno appena pubblicato una biografia “non ufficiale” dei Metallica intitolata Into The Black, che promette una “inside story” dal 1991 al 2014.
In una recente intervista, i due autori hanno definito disastrose le finanze dei Metallica, attribuendo a delle pessime decisioni prese negli ultimi cinque anni il possibile dissesto finanziario.

“Negli ultimi cinque anni i Metallica hanno intrapreso una serie di progetti che non hanno portato a casa i frutti sperati. Per loro stessa ammissione, le due edizioni dell’Orion Festival sono state un disastro finanziario, a cui vanno aggiunti gli incassi imbarazzanti del film Through The Never, costato 32 milioni di dollari.
Aggiungiamo i costi del mantenimento dei loro studi ed uffici, del personale che lavora con loro, i costi della loro etichetta, e possiamo capire il motivo per cui la band ogni Estate va in tour in Europa, più per necessità che per scelta.
Con questo non vogliamo dire che i Metallica siano poveri e i loro conti in rosso, ma sicuramente nell’ultima decade i loro margini di profitto si sono molto ridotti, e negli ultimi cinque anni hanno speso più di quanto non abbiano incassato.”

Come dicevamo, fare i conti in tasca alle band, o cercare di immaginare il loro cachet per suonare ad un festival come il Sonisphere a Rho (dove si esibiranno il 2 Giugno prossimo), è cosa impossibile. Ma in effetti, gli autori potrebbero non avere tutti i torti.
Resta il fatto che nessuno si può lamentare, se ogni Estate vengono in Europa e trovano arene piene di gente ad aspettarli: è una benedizione per i fan, che preferiscono vederli dal vivo che ascoltare un nuovo disco.

L’immagine di copertina è tratta dall’immortale video “Napster Bad”, sempre sia lodato