Michael Jackson invade le classifiche Inglesi – Parte 2
La scorsa settimana vi avevamo parlato della prima parte dell’invasione degli album di Michael Jackson nella classifica inglese, che vedeva in cima “Number Ones” con circa 46.000 copie vendute.Come previsto, era questa però la settimana da tenere d’occhio e le prime classifiche parlano chiaro: in Australia (la settimana scorsa, come in Italia, era ancora troppo
La scorsa settimana vi avevamo parlato della prima parte dell’invasione degli album di Michael Jackson nella classifica inglese, che vedeva in cima “Number Ones” con circa 46.000 copie vendute.
Come previsto, era questa però la settimana da tenere d’occhio e le prime classifiche parlano chiaro: in Australia (la settimana scorsa, come in Italia, era ancora troppo presto per vederlo in classifica), Michael ha conquistato l’intero podio grazie a quasi 20.000 copie di “The Essential”, 12.000 copie di “Number Ones” e 11.000 copie di “Thriller” (dati Undercover).
Sembra proprio essere “The Essential” quello con più possibilità di puntare al numero uno della classifica mondiale in quanto lo ritroviamo anche in cima alla classifica inglese di questa settimana con quasi 70.000 copie. Al numero 3 (in mezzo c’è La Roux) ritroviamo “Number Ones” che nonostante la perdita del trono ha venduto più della settimana scorsa (56.000 contro 46.000), alla cinque “King Of Pop” (27.000 copie), alla sei “Thriller” (24.000 copie) e alla dieci “Off The Wall” (18.000 copie).
Per quanto riguarda i singoli è un vero peccato che “Man in the Mirror”, dopo essere stata avanti tutta la settimana nelle classifiche parziali (le cosidette “Mid-week charts”) è stata beffata proprio all’ultimo dal nuovo singolo di Cascada.
Come vi ha prontamente segnalato Madkid, in Italia le cose sono andate un po’ diversamente. Due i motivi principali: Michael Jackson da noi è sempre andato meno bene che nei paesi anglosassoni e che la classifica italiana non conta ancora gli album digitali, che come abbiamo visto la settimana scorsa, hanno letteralmente dominato nella classifica USA (57% del totale per Michael Jackson, quando la media è circa del 20% negli States).