Miley Cyrus nel 2013 tra twerking, video, Bangerz ed esibizioni scandalo. E nel 2014 il tour
Il ritorno di Miley Cyrus nel 2013 ha portato con sé numerose polemiche…
Miley Cyrus ha pubblicato un album, Bangerz. Probabilmente chiunque, anche se non è mai stato fan dell’ex Hannah Montana, ha saputo del rilascio del suo disco. Non fosse semplicemente per tutti gli scandali, provocazioni e critiche che hanno accompagnato il suo comeback. Le piace tanto essere bad girl e ce lo ha ricordato costantemente.
Il primo singolo fu We Can’t Stop e il video, una festa decisamente originale e sopra le righe, mostrava la cantante completamente a suo agio nel nuovo look aggressivo. Ci furono attacchi a causa di un testo che sembrava fare riferimenti all’uso della droga (Molly). Lei ci ha giocato, ha ammesso le diverse interpretazioni, gongolando per la prima fase del suo chiacchierato ritorno.
In ogni scatto, poi, mostrava generosamente la lingua, come segno di ostentata ribellione (?). Nulla in confronto al twerking sul palco con Robin Thicke. Mosse sinuose contro le sue parti basse, un dito enorme di gommapiuma da strofinarsi un po’ ovunque. E, anche in questo caso, polemiche. Tante, tante polemiche. E Miley -che non è certamente ingenua- ha giustamente sottolineato come la stampa fosse solo concentrata su quello che aveva fatto lei. Ma non era sola sul palco: c’era un cantante sposato e con figli…
Arriva la ballad Wrecking Ball. E se qualcuno pensava che, per forza di cose, l’atmosfera dovesse per forza risultare meno bollente, si è sbagliato. Le note nostalgiche e malinconiche del brano vengono accompagnate da un martello da leccare avidamente (così, senza un vero senso) e una palla da demolizione sulla quale dondolare senza abiti. Un video dalle visualizzazioni infinite e dal successo in classifica sotto gli occhi di tutti.
Ad Amsterdam cerca di scandalizzare ancora ma ci riesce solo meno del solito. L’idea di accendersi una canna sul palco, proprio in quel Paese, è stato giudicato quasi ridicolo e nemmeno così ribelle. Ma, intendiamoci, il gran parlare c’è stato anche in quel caso. Ecco, infine, uscire un terzo singolo, Adore You. Altra ballad? Perfetto. Allora in questo caso, perché non puntare all’autoerotismo? Così, solamente vestita in reggiseno e mutandine, Miley ammicca alla telecamera ancora una volta. Certa di accendere attenzioni e ricevere altri attacchi.
Ma, soprattutto, di vendere. Attirando l’attenzione. Il 2014 della cantante prevede sicuramente il rilascio di altri pezzi dal suo Bangerz e il tour mondiale in attesa della conferma in Italia. E l’unica domanda che nasce spontanea nel pubblico è questa: cosa manca ancora per scandalizzare? Ma possiamo starne certi. Qualcosa riuscirà a inventarsi anche questa volta…