Miley Cyrus, Rihanna, Beyoncé e il twerking nel ‘mirino’ di Annie Lennox
La cantante non sembra particolarmente entusiasta delle “nuove leve”
Nei mesi scorsi, ad Annie Lennox era stata attribuita una riflessione non del tutto positiva nei confronti di Beyoncé. Secondo la cantante, non era una “femminista” quando piuttosto una “femminista light”. In occasione dell’uscita del suo nuovo album, Nostalgia, ecco l’occasione per riparlare dell’argomento. Ed ecco il suo commento, riportato dal DailyMail:
“Senti, il twerking non è femminismo. ‘Non è – non è liberatorio, non è qualcosa che abilita. E’ una cosa sessuale che si sta facendo su un palcoscenico, non attribuisce alcun potere. Questa è la mia sensazione sul tema”
La cantante ha poi continuato, riferendosi ad altre popstar come Miley Cyrus e Rihanna, non proprio estranee al fenomeno del twerking. Anzi, proprio l’ex Hannah Montana è stata tra le prime a renderlo famoso e noto ai più:
“Il motivo per cui ho detto questa cosa è perché penso che una palese sessualità spinta – letteralmente – in ambiti particolari, in cui molto spesso i performer hanno un pubblico molto, molto giovane- anche intorno ai sette anni- sia inquietante e credo sia sfruttamento. E’ preoccupante. Vengo dal punto di vista di una donna che ha avuto figli”
Il discorso, ai tempi, era nato quando alla Lennox era stato chiesto un’opinione su Beyoncé che si era definita una femminista sul palco. E lei aveva replicato così, in maniera molto diplomatica. Troppo:
“Adoro le sue performance – ma mi piacerebbe sedermi con lei. Penso che mi piacerebbe sedermi accanto ad almeno un paio di artisti e parlare con loro. Mi piacerebbe ascoltarli…”