Mina e Celentano, Le Migliori: cover dell’album accusata di plagio dal fotografo Ari Seth Cohen
Il fotografo Ari Seth Cohen, via Instagram, mette a confronto la cover del disco con un suo scatto.
Mina e Celentano hanno pubblicato, pochi giorni fa, Le migliori, il loro nuovo disco di duetti, anticipato dal singolo Amami Amami. A incuriosire e divertire il pubblico è stata la scelta della copertina del disco, colorata ma non così originale, secondo quanto dichiarato da Ari Seth Cohen. Il fotografo -che conta oltre 180.000 follower su Instagram- ha messo a confronto la cover dell’album con un suo scatto, attraverso il social network, per porre attenzione sulla somiglianza:
Io in genere cerco di usare questa piattaforma per la condivisione dell’ispirazione, ma ho sentito che era importante condividere un avvenimento recente che è stato motivo di sconforto per me. Pochi mesi fa, sono stato avvicinato da una casa discografica italiana in merito ala licenza dell’immagine qui sopra (a destra) per una copertina dell’album per la collaborazione tra due degli artisti più venduti in Italia, Mina e Adriano Celentano. Volevano utilizzare l’immagine (alterata per mostrare i volti degli artisti sovrapposti all’originale) con una ampia distribuzione per tutti i media e relativi scopi promozionali. Spesso mi viene chiesto la licenza per i marchi e le immagini per scopi pubblicitari, ma sono molto attenti a considerare e proteggere sia l’integrità dello stile sia delle persone coinvolte. La quantità di denaro che la casa discografica mi ha offerto non mi avrebbe permesso di compensare equamente le donne, oltre al dover rinunciare per sempre ai diritti per l’alterazione e la riproduzione dell’immagine. Ho chiesto a un mio amico agente di aiutarmi con la negoziazione della richiesta, ma l’azienda ha rifiutato la nostra offerta e quindi abbiamo deciso di non procedere con licenza dell’immagine. Pochi giorni fa, sono rimasto costernato quando ho visto la copertina del nuovo album di Mina e Adriano Celentano, “Le Migliori”. La casa discografica aveva scelto di ricreare la mia immagine originale utilizzando il proprio fotografo, fino ai cappelli e agli accessori. Ho iniziato questo progetto dal mio amore per mia nonna e non potevo essere più entusiasta nel constatare l’effetto che ha avuto questo Stile sulla creazione di un movimento globale che sta ridefinendo l’immagine dell’invecchiamento. Vedo spesso vari marchi e campagne che prendono spunto dal mio progetto, ma io non sono mai stato così palesemente plagiato. Ho scelto di portare questo problema alla luce per evidenziare quanto sia importante rispettare il lavoro e le idee originali di freelance e artisti indipendenti, designer e fotografi. E’ così frustrante quando vedo o sento di proprietà intellettuale strappate via da aziende grandi e potenti che hanno le risorse per combattere le cause. Spero che portare alla luce questa cosa possa contribuire a una conversazione maggiore sui diritti degli artisti e portare più attenzione alla creatività espressione degli uomini e delle donne che fotografo.