Morto Ravi Shankar – il virtuoso del sitar più famoso di sempre
E’ morto Ravi Shankar, il virtuoso del sitar che fece conoscere la musica indiana ai Beatles negli anni ’60.
Il nome forse oggi dice poco, ma la notizia della morte di Ravi Shankar è quella di un lutto triste per il mondo della musica. Il virtuoso del sitar più famoso di sempre fu un musicista importantissimo negli anni della contestazione. Il suo strumento, allora sconosciuto, fu infatti adottato da chi vedeva nell’India, nelle pratiche ascetiche e nelle suggestioni dei suoni orientali, una ‘nuova via’ per l’illuminazione.
Ravi Shankar fu invitato a partecipare agli storici festival di Monterey e di Woodstock e fu introdotto nel giro dei gruppi più influenti di quegli anni da George Harrison dei Beatles. Fu proprio Shankar a informare Harrison della gravità delle condizioni delle popolazioni del Bangladesh e a convincerlo a organizzare in sole cinque settimane il “Concert for Bangladesh”: epico live e primo concerto benefico di sempre.
Durante la sua lunghissima carriera Shankar ha vinto due Grammy ed è stato eletto membro onorario dell’American Academy of Arts and Letters. Ha avuto una turbolenta vita affettiva con numerosi figli da vari matrimoni: una di questi è la cantautrice Norah Jones che però non ha mai ufficialmente riconosciuto. Dopo il salto, ci ascoltiamo “Tomorrow never knows”, uno dei brani più psichedelici dei Fab Four in cui Harrison suona il sitar grazie ai suoi insegnamenti.