Mr Rain in gara a Sanremo 2023: “Chi impara a chiedere aiuto è un Supereroe”
Mr. Rain in gara al Festival di Sanremo 2023 con il brano “Supereroi”: ecco le dichiarazioni del cantante e come è nato il pezzo
Mr. Rain, l’artista multiplatino con all’attivo oltre 700 milioni di streaming, 13 dischi di platino e 5 oro, e autore di hit come “Fiori di Chernobyl”, “9.3”, “Meteoriti” e “Ipernova” sarà per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo 2023 con il brano ‘Supereroi’ (Warner Music Italy) in presave cliccando qui. Sarà in gara con una canzone autoprodotta e scritta con Federica Abbate e Lorenzo Vizzini, un brano autobiografico, intimo e sincero, dove Mr.Rain racconta l’esperienza di un periodo buio e del modo migliore per affrontarlo, per sentirsi SUPEREROI:
“Farsi aiutare quando si vivono momenti bui viene spesso visto come un gesto di debolezza: io per esperienza personale posso dire che farsi aiutare è invece un gesto che richiede molta forza e coraggio. Ed è proprio da questa premessa che nasce Supereroi”. Nei momenti di difficoltà veniamo incoraggiati ad essere forti, ma essere forti non è una scelta. Chiedere aiuto invece è qualcosa che solo noi possiamo decidere di fare ed è proprio questo che ci rende tutti Supereroi”.
Il cantante ha incontrato la stampa per parlare del suo debutto sul palco del Teatro Ariston e per raccontare il significato del pezzo, Supereroi.
Supereroi, il significato della canzone di Sanremo 2023
“Parla di imparare a chiedere aiuto in un momento difficile, per una serie che non sto a spiegarvi. Ho iniziato un percorso di crescita personale, se qualche anno fa avevo paura di mostrare come stavo, adesso ho imparato a chiedere aiuto. Sono tornato finalmente a vivere nel momento in cui ho chiesto aiuto. Chi impara a chiedere aiuto è un Supereroe. Sto coronando il mio sogno, sono felicissimo, non vedo l’ora di diffondere questa mia esperienza. Sto provando a entrare a Sanremo da molto tempo ma credo molto nel destino. Credo sia il pezzo giusto nel momento giusto, mi sento più maturo. Sono felicissimo, al settimo cielo. Cercherò di vivere questa bellissima esperienza in modo positivo. Sul palco sto portando quello che sono”
Mr. Rain continua, raccontandosi nel profondo:
“Trovare il coraggio di dire “Sto male, ho bisogno di aiuto” è la cosa più bella che mi sia capitata negli ultimi anni. A volta basta il primo passo. Sono state delusioni personali, dando molta fiducia non riesco a capire chi ho davanti e sono stato ferito da alcune persone. Ad un certo punto, nel 2020, non dormivo più, andavo in overthinking… Durante il lockdown ho capito cosa stavo sbagliando e ridisegnavo le mie priorità, sono riuscito a fare i primi passi e chiedere i primi aiuti. Ho chiesto un aiuto psicologico, mi si è aperto un mondo e mi sono chiesto “Perché non l’ho prima?”. Mi ha aiutato questa persona e ho chiesto aiuto anche alla mia famiglia, ai miei amici. Facevo fatica anche perché sono molto introverso. Un semplice “Oggi non sto bene” mi sembrava una montagna. Ho capito che chiunque può vivere questo, non sono l’unico al mondo. Quando sono riuscito a capire che non ero il solo, ho trovato il coraggio che non avevo. La canzone è stata concepita nel primo stadio da me e Lorenzo Viccini, poi ho voluto integrare Federica Abbate, ho voluto coinvolgerla perché sapevo che avrebbe potuto dare una sfumatura diversa al pezzo. Loro sono il mio dream team, sembra che li conosca da anni, sono un prolungamento di me”.
Parlando di Supereroi, racconta quello che per lui lo simboleggia e rappresenta di più:
Un supereroe della mia vita è sicuramente mia madre che ha cresciuto me e mia sorella, Le devo molto. Per lei ho scritto “I grandi non piangono mai”. Non sono riuscito nemmeno a cantargliela live, per quanto mi imbarazzavo, le ho fatto trovare il disco con un biglietto.
Mr. Rain, il nuovo album
In merito a un nuovo disco, rivela:
Sto lavorando a un disco ma ho sempre pensato che ogni cosa ha un suo tempo, sto scrivendo molto, lavorando moltissimo anche sull’album. Prossimamente uscirà. Spero anche di pubblicare la cover che faremo nella quarta serata. Non è il tempo per il disco però, non è il momento giusto. Credo molto nel destino, nel caso. Vorrei trovare una sfumatura diversa con cui raccontarmi, “Supereroi” è un punto di rottura. Poi sono uno che scrive solamente quando piove, ci provo a farlo anche quando non piove ma scrivo canzoni orribili (ride).