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Mtv Awards 2015, The Kolors: “I nostri piedi ben saldi a terra, non siamo ancora lucidi”

Italian Mtv Awards 2015: i The Kolors si raccontano fra Amici, prima apparizione pubblica ed altro.

pubblicato 14 Giugno 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 04:22

Oggi Soundsblog è presente dietro le quinte della terza edizione degli Italian Mtv Awards. Firenze, il suo Parco delle Cascine ed il canale 8 del digitale terrestre ospitano gli artisti più apprezzati della scena musicale del momento. I primi ad effettuare il sound check sono stati i The Kolors, la band fresca vincitrice dell’ultima edizione di Amici. Sarà qui, questa sera, la loro prima apparizione pubblica – extra firmacopie – dopo il talent di Canale 5.

“E’ una figata assurda – dice Stash – è sempre stato un sogno suonare in una situazione del genere di Mtv. L’ho sempre guardato da piccolo ed è un sogno che si realizza. Certo, è faticoso, non abbiamo un’ora libera. Bisogna lavorare al 300%. E’ stato strano uscire dalla casetta e trovare persone che ci aspettano. Non siamo ancora abituati. Gli altri artisti presenti questa sera? Facciamo fatica a considerarli e chiamarli colleghi, noi siamo loro fan”.

Le dichiarazioni del leader della band proseguono su questo filone: “Siamo ancora poco lucidi. Mettere il piede fuori dalla casetta è stato strano, c’erano tante persone ad aspettarci. Il primo firma-copie è stato una botta di vita. Abbiamo visto 26 mila persone che cantavano a memoria le nostre canzoni nel centro commerciale vicino Napoli che abbiamo sempre frequentato. E’ stata l’emozione più grande dopo Amici“.

Quindi: “Amici è la vetrina migliore che potessimo ottenere in questo momento. Ci ha dato tanto, non è stato solo un passaggio per la visibilità ma, avendo collaborato con grandi persone e professionisti, ci ha dato tanto. Non ci va di parlare male della discografia italiana, ma le persone lì dentro hanno captato qualcosa che, dietro le centinaia di porte che abbiamo bussato, non hanno colto. Quindi meno male. Ora cercheremo di evolverci ancora, non ci adagiamo sulla gioia del momento”.

Si possono considerare un “caso anomalo”? “Noi non siamo coscienti di essere diversi, il nostro punto di forza – forse – è la riconoscibilità, abbiamo perso tante nottate in sala prove ancora prima di Amici. Non ci sentiamo arrivati da nessuna parte, i nostri piedi sono ben saldi a terra”.