“My way” di Sinatra, il brano più bello di tutti i tempi?
Sul blog musicale del Guardian c’è un articolo appassionato su uno dei brani più conosciuti al mondo: “My Way” scritto da Paul Anka partendo da una melodia di un brano francese di cui ha acquisito i diritti di pubblicazione cambiando le parole al brano, portato poi al successo da Frank Sinatra nel ’69. Considerato dall’autore
Sul blog musicale del Guardian c’è un articolo appassionato su uno dei brani più conosciuti al mondo: “My Way” scritto da Paul Anka partendo da una melodia di un brano francese di cui ha acquisito i diritti di pubblicazione cambiando le parole al brano, portato poi al successo da Frank Sinatra nel ’69.
Considerato dall’autore del Guardian Alan McGee una delle migliori canzoni di tutti i tempi, ha i connotati stilistici che la rendono (come alcune nostre canzoni italiane?) praticamente immortale.
Basti pensare a quale successo abbia nei locali che fanno karaoke, nei programmi televisivi come X-Factor (in arrivo anche in Italia) o semplicemente tra gli ubriaconi con la sbornia allegrotta.
Più o meno con questi ultimi presupposti si proponeva il brano cantato dal folle Sid Vicious , bassista dei Sex Pistols nel ’79 e ripresa nel ’90 da Martin Scorsese nel film Godfellas. Nonostante questa cover, che fu un grande successo, la versione di Frank Sinatra non venne mai dimenticata.
Perchè questo? Nella sua lunghissima carriera durata sessant’anni, dai primi anni trenta fino a metà anni ’90, anche se il ritiro effettivo sotto il profilo della produzione inedita musicale da solista è dell’84, il suo genere classico e la sua eleganza hanno fatto scuola per molti artisti internazionali. Un’icona da imitare. Punto.
Il suo personaggio ha attraversato indelebile la storia della musica, anche la fase di sviluppo del rock americano che vedeva spesso nel “modello Sinatra” una sorta di nemico da abbattere. “My way” è un grande caposaldo della musica mondiale, forse il più bel brano mai scritto al mondo. Lo ascoltiamo, nella sua versione originale.